PALERMO. L’assessorato regionale alla Salute ha nominato Gaetano Alessandro consulente a titolo gratuito per le attività correlate alla donazione degli organi. La finalità dell’incarico, come indicato nella nomina protocollata al n. 2591, è quella di “contribuire alla sensibilizzazione dell’utenza nell’adesione alla donazione degli organi, dei tessuti e degli emoderivati, al raccordo sul medesimo tema tra le associazioni di categoria e le Aziende del Sistema Sanitario Regionale e, infine, al supporto in favore delle famiglie dei donatori e dei riceventi”.
Gaetano Alessandro già presidente dell’associazione “Donare è vita – Onlus”, da sempre si è occupato della sensibilizzazione alla donazione, stipulando protocolli di intesa con vari enti, tra i quali Policlinico di Messina- l’Irccs Bonino Pulejo e il Battaglione Aosta di Messina. Ha inoltre effettuato moltissimi incontri con scuole e comunità, comprese le Case Circondariali, per informare adeguatamente sul tema, unitamente a professionisti del settore medico specifico. Nel 2021 è stato eletto presidente del CCA del Policlinico “Martino” e il 30 marzo 2022 gli è stato conferito, dal Commissario Straordinario del comune di Messina Leonardo Santoro, il titolo di Coordinatore della donazione di organi tessuti cellule ed emoderivati del Comune di Messina. Come già evidenziato in passato da Insanitas, Gaetano Alessandro ha ricevuto il trapianto di cuore a maggio del 2014.
«Ringrazio l’assessore Ruggero Razza per la fiducia che ha riposto nei miei confronti e mi impegnerò al massimo per operare laddove è necessario- ha riferito ad Insanitas Gaetano Alessandro- Con questa nomina viene coronato un percorso personale importante, perché sono tanti anni ormai che io e la mia associazione ci occupiamo di sensibilizzare e promuovere la donazione degli organi e dei tessuti, di supportare psicologicamente le famiglie dei donatori, aiutando chi deve ricevere un organo. Siamo sempre stati in prima linea, ma ancora c’è tanto da fare perché in Sicilia i numeri sono molto bassi, anche a causa della scarsa reperibilità di alcuni organi come i polmoni che si deteriorano facilmente, per cui è fondamentale che le persone decidano di donare gli organi in vita. Inoltre, lavorerò perché si faccia rete tra le associazioni, infatti, ritengo che sia necessario cooperare per raggiungere obiettivi comuni».