PALERMO. L’intersindacale della Dirigenza Medica condanna l’episodio di violenza avvenuto presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civico di Palermo ed esprime solidarietà a tutto il personale sanitario e agli addetti alla sicurezza che svolgono quotidianamente il loro lavoro con professionalità e spirito di dedizione verso tutti i cittadini che vi accedono.
In una nota di Aaroi Emac, Anaao Assomed, Cgil Fp Medici, Cimo, Cisl Medici, Fvm ed Uil Fp Medici affermano: «Purtroppo constatiamo che questo deprecabile episodio esprime un senso di sfiducia dell’utenza e non fa altro che accentuare il disagio lavorativo che oramai è diffuso in tutti gli operatori sanitari delle strutture siciliane. È ora che la politica siciliana si risvegli dal torpore fin qui dimostrato».
L’intersindacale dei Dirigenti Medici:
1) che si intervenga con la massima urgenza per consentire a tutti gli Operatori Sanitari di lavorare con il giusto decoro che spetta loro;
2) che vengano adeguati al più presto le dotazioni organiche di tutte le UOC del SSR in base ai carichi di lavoro;
3) che vengano creati percorsi dedicati per i pazienti con patologie non gravi;
4) che vengano assunti i medici specializzandi degli ultimi due anni delle scuole di specializzazione applicando il D.L. Calabria;
5) che vengano creati in modo diffuso aree di degenza per l’osservazione breve intensiva (OBI); 6) che vengano implementati i Reparti di Medicina di Urgenza;
7) che vengano attivate tutte le azioni necessarie per ridurre l’attesa del ricovero; 8) che sia riorganizzato il territorio sfruttando l’opportunità del PNRR;