PALERMO. Guiderà il reparto di “Neurochirurgia” degli Ospedali riuniti “Villa Sofia-Cervello” per i prossimi 5 anni: parliamo di Silvana Tumbiolo, il primo direttore donna di un’unità neurochirurgica del Centro-Sud. Peraltro, questa unità di Villa Sofia è molto vasta: abbraccia la traumatologia spinale, quella cranica, la patologia tumorale e quella vascolare, ivi compreso il trattamento della patologia idroencefalica del neonato. Inoltre l’azienda è anche un centro traumatologico di significativo rilievo sul territorio, quindi tale unità rappresenta un importante punto di riferimento anche su questo versante
«Per il futuro vogliamo fare di più, se ci aiutano anche con le strumentazioni più innovative, perché possiamo essere davvero competitivi e abbattere la mobilità passiva verso il Nord. Vogliamo dare una risposta ai cittadini siciliani, anche collaborando con gli altri centri regionali. Adesso siamo in attesa del nuovo microscopio e del software di navigazione a livello spinale» riferisce ai microfoni di Insanitas la dottoressa Tumbiolo, che durante l’attività svolta nel reparto (3.150 interventi come primo operatore) ha acquisito competenze in tutti gli ambiti neurochirurgici (traumatologico, neoplastico, vascolare, degenerativo) e vanta una particolare esperienza nel trattamento delle patologie neurochirurgiche dell’età neonatale e pediatrica, oltre ad aver consolidato un buon livello di competenza nella tecnica endoscopica e nelle procedure mini-invasive per il trattamento delle patologie spinali. Numerose le sue pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e nazionali impattate e le sue partecipazioni in congressi ed in attività di formazione.