Il problema dei volatili infestanti non risparmia neanche le strutture ospedaliere. Così nelle settimane scorse l’ormai ex direttore generale dell’Ospedale Villa Sofia Cervello di Palermo (ora commissario dell’Asp di Agrigento) Gervasio Venuti, a seguito dell’ennesima segnalazione interna, ha deciso di affidarsi al “bird control” (letteralmente controllo degli uccelli) per risolvere il problema.
In sostanza a liberare la struttura ospedaliera da piccioni, colombi e colombacci ci penseranno i rapaci di Asaflachi, una ditta specializzata con sede a Giardinello che, per il valore di 25 mila euro più iva, metterà per sei mesi a disposizione dell’azienda sanitaria i tre falconieri che dovranno garantire un piano di lavoro ripartito in 72 interventi giornalieri.
La Asafalchi ha superato la concorrenza di altre due ditte appositamente invitate dalla direzione generale di Villa Sofia Cervello a presentare un preventivo per liberare l’ospedale dai disagi connessi all’accumulo del guano prodotto dai volatili ed al correlato rischio igienico sanitario.
I rapaci di asafalchi voleranno intorno alle due strutture ospedaliere 12 giorni al mese per 6 mesi, ogni operazione durerà dalle 4 alle 5 ore, con orari che vanno dall’alba al tramonto ed anche notturni. Per l’operazione di allontanamento di piccioni e colombacci saranno impiegati 4 rapaci. Il servizio, si precisa negli atti deliberativi, è finalizzato a spaventare gli uccelli e quindi allontanarli, non a sopprimerli.