PALERMO. Con un’idea progettuale, il CQRC ha conquistato la Sanità siciliana. Il centro di Controllo Qualità e Rischio Chimico, diretto dalla prof.ssa Francesca Di Gaudio, nato nel 2005 presso i locali del Policlinico di Palermo, negli anni ha integrato i suoi servizi legandosi all’Assessorato alla Salute per cui svolge attualmente l’attività di provider nella realizzazione di programmi VEQ regionali (Valutazione Esterna di Qualità) e di indagine nel settore farmaco-tossicologico.
L’ampliamento territoriale, non solo su base regionale ma anche nazionale e internazionale, e il potenziamento tecnologico, hanno fatto sì che il CQRC necessitasse di una rivalutazione in termini di spazi e distanze.
Ecco perché nel 2014, con il decreto assessoriale n° 1.740 e le successive direttive dell’agosto 2017, il Centro è entrato a far parte dell’A.O.O.R “Villa Sofia- Cervello”.
Tuttavia il trasferimento della sede ha subìto una battuta d’arresto e, solo adesso, con l’intervento del nuovo manager Walter Messina, la macchina progettuale si sta rimettendo in moto favorendo l’internalizzazione e il miglioramento delle attività, l’economizzazione dei costi e una maggiore dotazione organica in termini tecnici e di risorse umane.
Tra le novità introdotte quest’anno dal CQRC, l’inserimento di programmi di controllo qualità dedicati al settore oncologico per la valutazione della capacità diagnostica dei laboratori in presenza sia di tumori diffusi, come quelli alla mammella o all’utero, sia nei casi di tumori più difficili da individuare o da debellare come ai polmoni o all’intestino.
Nel video le interviste a Francesca Di Gaudio, Walter Messina e Pietro Greco.