PALERMO. Come annunciato nei giorni scorsi, con decorrenza dal 17 maggio riapre il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello” e, contestualmente vengono riattivati i posti letto dell’Unità Operativa Complessa di “Ostetricia e Ginecologia” per l’assistenza ai pazienti non Covid. In particolare, vengono riattivati: 20 posti letto di “Ostetricia e Ginecologia” per l’assistenza di pazienti non Covid e vengono spostati, invece, i posti letto di “Ostetricia e Ginecologia” destinati ai pazienti Covid presso il reparto “Indistinto ad indirizzo chirurgico”, al II piano del presidio “Cervello”. Il Pronto Soccorso ostetrico sarà pienamente operativo anche per le pazienti no Covid a partire sempre dalla data del 17 maggio.
È quanto disposto dalla direzione strategica dell’azienda palermitana, facendo seguito alla nota assessoriale, del 7 maggio scorso, in risposta alla richiesta dell’azienda ad essere autorizzata alla riapertura del servizio di PMA e alla rimodulazione di posti letto per far fronte anche alle esigenze delle pazienti non Covid, a fronte del fatto che i ricoveri per questo target di utenza, nel gennaio scorso, erano stati sospesi per via della trasformazione dell’ospedale “Cervello” in Covid Hospital, organizzazione assistenziale quest’ultima che permane ancora. I disservizi causati dalla sospensione della procedura di PMA erano stati oggetto di articoli da parte di Insanitas e di un’apposita seduta della Commissione Sanità dell’Ars.