Si è tenuta lo scorso 8 novembre una riunione presso l’assessorato della salute di Palermo a cui ha partecipato, tra le organizzazioni sindacali del comparto sanità, anche il Nursing Up Sicilia con i referenti regionali Zarbo e Proto. Tra gli argomenti della riunione si è affrontato anche il tema delle indennità da erogare ai professionisti dei pronto soccorso pediatrici, generali e ostetrici come previsto dalle normative. Sin dal marzo scorso il sindacato Nursing Up Sicilia aveva chiesto un incontro all’assessorato per discutere di tale indennità previste dalla legge n.234/2021. Nel corso dell’incontro l’assessorato ha informato i sindacati che, entro la fine del 2023, saranno erogati al personale dei pronto soccorso pediatrici, generali e ostetrici gli arretrati relativi all’indennità di pronto soccorso a decorrere da gennaio 2022. Il CCNL (Contratto collettivo nazionale di lavoro) Comparto Sanità prevede quest’indennità di 40 euro da corrispondere ai lavoratori in dodici mensilità. L’obiettivo è ristorare il disagio a cui sono sottoposti i professionisti che garantiscono la tutela della salute nei servizi di emergenza-urgenza.
Ulteriore argomento che è da tempo al cuore del sindacato e di cui si è discusso nel corso della riunione è stato quello delle stabilizzazioni. I due rappresentanti del Nursing Up hanno preso atto che saranno stabilizzati infermieri e professionisti sanitari che hanno maturato i requisiti necessari. I dirigenti dell’Assessorato presenti alla riunione hanno informato infatti che proseguono i processi di stabilizzazioni degli infermieri e dei professionisti sanitari affinché nessuno degli aventi diritto rimanga escluso.
Altro argomento della riunione è stato la questione della somministrazione dei vaccini. All’interno della riunione i dirigenti dell’assessorato hanno informato di aver sottoscritto un protocollo con medici e farmacisti a cui si affida la somministrazione dei vaccini. Il sindacato, d’altro canto, ha proposto l’impiego degli infermieri in ambulatori infermieristici per la somministrazione dei vaccini nelle aziende ospedaliere in regime di attività libero professionale. “È paradossale che le somministrazioni siano delegate ai farmacisti quando, per legge, sono autorizzati alla somministrazione medici ed infermieri, poiché sono gli unici titolari della possibilità di somministrazione dei farmaci secondo le leggi dello stato” – ci fanno sapere dai vertici del Nursing Up Sicilia.