Dal palazzo

L'iniziativa

Tutela dei minori vittime di abusi, al via intesa tra Arnas Civico e Procura di Palermo

Il presidio ospedaliero "Di Cristina", infatti, è un osservatorio privilegiato dei bisogni anche sociali oltre che di salute dei bambini.

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Giorno importante per la tutela dei bambini vittime di violenza e maltrattamenti. Stamane, in Procura a Palermo, è stato infatti firmato un protocollo d’intesa a tutela dei minori vittime di abusi. A siglarlo, da un lato, l’ARNAS CIVICO, Azienda di Rilievo Nazionale con il suo Presidio pediatrico, dall’altra il Procuratore della Repubblica dott. Maurizio De Lucia e la dott.ssa Caramanna, Procuratore della Procura dei minori.

«Si tratta di un protocollo interistituzionale che ha l’obiettivo di rafforzare il fronte comune a difesa dei bambini maltrattati e dei loro diritti» afferma il Commissario Straordinario dott. Roberto Colletti. L’Ospedale Pediatrico e le istituzioni collaborano molto spesso nella gestione di casi complessi e la stipula del protocollo d’intesa esprime la volontà di rafforzare gli ambiti di cooperazione per tutelare, con criteri di efficacia e appropriatezza, tutti i percorsi che vedono protagonisti i minori.

«Il P.O. Di Cristina è un osservatorio privilegiato dei bisogni anche sociali oltre che di salute dei bambini e questa iniziativa potenzia il livello di allerta su tutte le forme di maltrattamento fisico ed emotivo che comportano danno alla salute dei minori» afferma la dott.ssa Desiree Farinella, responsabile della Direzione Medica del P.O. Di Cristina. La collaborazione con le Procure, Ordinaria e dei minori, continuerà con la stipula di altri protocolli d’intesa orientati sull’efficientamento dei percorsi pediatrici.

Salvatore Requirez, dirigente generale del Dasoe, sottolinea: «Il modello di cooperazione odierna, tra Procure e ARNAS, è sicuramente da esportare all’interno di altre realtà sanitarie ospedaliere e territoriali della Regione secondo un paradigma omogeneo che identifichi percorsi tempestivi non solo in chiave di intervento ma anche di prevenzione. In quest’ottica si inscrive anche l’odierno rafforzamento di rapporti operativi con l’USR, Ufficio Scolastico Regionale che attraverso le diramazioni di ambito territoriale non potrà che elevare il livello di attenzione su un tema che, da sempre, rappresenta uno dei più delicati target di vera collaborazione interistituzionale».

Insieme a lui ha presenziato all’incontro la dott.ssa Maria Lucia Furnari, Dirigente Responsabile del Servizio 2 Formazione del DASOE che, evidenzia di voler prendere spunto da questo protocollo di intesa per riprogrammare attività formative condivise con le istituzioni interessate, in tutte le Aziende Sanitarie, per uniformare le attività di identificazione e di gestione dei casi di piccoli pazienti vittime di abuso e di maltrattamento.

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