PALERMO. Attivare la tessera sanitaria per poter usufruire di tutti i servizi on line messi a disposizione del cittadino. Si tratta di un’operazione molto semplice da poter eseguire in pochi minuti recandosi presso l’URP dell’Assessorato della Salute o uno dei distretti sanitari provinciali e presentando, oltre alla tessera sanitaria, un documento di identità e comunicando il proprio indirizzo e-mail.
Non è un documento valido solo per il riconoscimento del codice fiscale ma anche per attestare, in Italia e negli altri Paesi della CEE, il diritto ad essere assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale: la tessera sanitaria che ognuno di noi possiede, infatti, è indicata anche come TEAM, Tessera Europea di Assistenza Malattia, utile per poter usufruire, per prestazioni urgenti (ricoveri ospedalieri, servizi di pronto soccorso o spostamenti in ambulanza), dei servizi sanitari europei nel caso in cui ci si trovi in un Paese comunitario per motivi di studio o per motivi ricreativi e non nel caso di un trasferimento permanente. I costi verranno poi convertiti nello Stato di appartenenza.
«Ogni tessera sanitaria è provvista inoltre di un microchip che da aprile 2017 può essere attivato», spiega Sergio Buffa, dirigente Area 4 – Sistemi informativi, statistiche e monitoraggi dell’Assessorato regionale alla Salute. I punti di attivazione della tessera sono elencati con relativo indirizzo sul sito dell’Assessorato.
Sono tanti i vantaggi per il cittadino che corrispondono all’attivazione della tessera sanitaria. «Con l’attivazione è possibile accedere all’esenzione del ticket e verificare se si possiede già l’esenzione del ticket per condizione economica. Ogni anno il Ministero della Salute- sottolinea Buffa- verifica i soggetti che hanno diritto all’esenzione e li inserisce in elenco accessibile ai medici di medicina generale e ai distretti sanitari. Ma anche il cittadino in possesso della tessera sanitaria attivata può accedere all’elenco, stampare l’attestato o richiedere il rinnovo dell’esenzione attraverso un’autocertificazione».
In seguito all’attivazione della tessera sanitaria vengono rilasciate le credenziali (una parte in loco e la seconda parte per e-mail) per accedere alle aree riservate del sito web dell’Inps: «Accedendo al sito dell’Inps- continua Buffa- il cittadino può accedere a tutti i servizi on line dell’Inps e può verificare se è inscritto all’Inps come dipendente o come libero professionista, può aprire il proprio fascicolo contributivo, può richiedere il contributo figurativo per gravidanza o fare la simulazione della pensione».
Con le credenziali relative alla tessera sanitaria si può accedere anche al sito dell’Agenzia delle Entrate «attraverso il quale visualizzare il 730 precompilato, le visure catastali ma anche stampare certificati e planimetrie. O si può effettuare l’accesso anche ai siti di Equitalia- spiega Buffa- per vedere eventuali tributi che devono essere ancora pagati, della Camera del Commercio e al fascicolo sanitario elettronico per rendere il consenso informato e per visualizzare i propri documenti sanitari».
Un altro importante servizio a cui si può accedere dopo l’attivazione della tessera sanitaria riguarda le spese sanitarie. «Il farmacista comunica al sito del sistema TS il ticket che ha riscosso. Così parimenti quando riceviamo una prestazione in una struttura pubblica. Accedendo al sistema TS- sottolinea Buffa- vedremo l’elenco di tutte le prestazioni sanitarie per cui abbiamo contribuito con il ticket e con il pagamento per intero. Sono spese detraibili dalla dichiarazione dei redditi e riportate nel 730 precompilato».
Per poter utilizzare la propria tessera sanitaria a casa è necessario acquistare un lettore di Smart Card da collegare al proprio pc. Il costo può variare dai 9 ai 20 euro.
Scarica la locandina e segui le istruzioni per attivare la tua tessera sanitaria cliccando qui