Salute e benessere

L'iniziativa

Teleassistenza ai pazienti fibromialgici, al via “Fibromyapp”

Sarà online alla fine di questo mese ed è un’applicazione realizzata dall’associazione “Aisf Odv” in collaborazione con la UOC di “Reumatologia” dell’Ospedale “Sacco” di Milano.

Tempo di lettura: 3 minuti

Con l’obiettivo di fornire teleassistenza h24 ai pazienti fibromialgici è nata “Fibromyapp”, un’applicazione realizzata dall’associazione “Aisf Odv” in collaborazione con la UOC di “Reumatologia” dell’Ospedale “Sacco” di Milano. L’App è il primo progetto italiano strutturato di teleassistenza e telemonitoraggio sanitario per i pazienti con sindrome fibromialgica e costituirà una rete capillare di assistenza per i pazienti affetti da questa patologia, atta a garantire un follow-up costante e di rapida consultazione.

Il teleconsulto con degli specialisti avverrà nei giorni e negli orari precedentemente stabiliti, tramite questionari di autovalutazione compilati direttamente dai pazienti, che comprenderanno tutti i parametri significativi della patologia da mostrare al medico per valutare l’andamento della malattia. Si potranno così garantire un’assistenza e un monitoraggio continuativo per le principali problematiche relative alla sindrome fibromialgica, aumentando la qualità della vita e la soddisfazione dei pazienti e dei loro famigliari.

«L’auto-valutazione, l’auto-monitoraggio e il self-management in molte patologie sono già oggi una realtà e hanno lo scopo ultimo di responsabilizzare maggiormente il paziente, perché chi è affetto da una patologia cronica deve imparare ad essere indipendente e avere un ruolo attivo e positivo nei confronti della propria condizione, ma deve anche essere monitorato efficacemente effettuando un numero minore di visite specialistiche annuali, aspetto tanto più importante ora che i pazienti cronici sono estremamente numerosi» precisa Giusy Fabio, vicepresidente Aisf Odv.

“Fibromyapp” non è un servizio di telemedicina, gli incontri online con i medici non saranno visite e non si faranno diagnosi. Si tratta di un consulto utile a dare e ricevere informazioni a supporto della condizione che vive il malato. Attraverso “Fibromyapp”, quindi, sarà possibile interloquire non solo con i medici, ma anche con i referenti delle sezioni Aisf per ricevere informazioni inerenti l’attività dell’associazione.

«Il confronto diretto con il medico o con un referente può sciogliere dubbi, preoccupazioni, è possibile dare indicazioni, consigli e assistenza, pertanto è un’opportunità importante per i pazienti che in questo periodo di emergenza sanitaria difficilmente hanno possibilità di contattare un medico, rimanendo nella loro solitudine e nel loro isolamento, sopportando un peggioramento dei sintomi senza avere alcuna risposta. Esprimiamo soddisfazione per questa idea, divenuta realtà che con grande affetto e solidarietà mettiamo a disposizione di chi ne ha bisogno» dichiara ancora Giusy Fabio.

Per potere accedere a “Fibromyapp” occorre essere socio Aisf e in regola con la quota associativa annuale. Bisogna quindi loggarsi, inserendo le stesse username e password di quelle usate per accedere alla propria area riservata del sito. Non è necessario effettuare il download, quindi, direttamente dal portale si può chiedere un consulto, cliccando sul pulsante “teleconsulto”, inserendo poi l’ora e la giornata scelta per avviare l’incontro online col medico o con i referenti dell’associazione.

Al momento sono due le giornate destinate per i medici (martedì 18-19 e sabato 9-10) e una giornata per i referenti dell’associazione (giovedì 15-16), un’ora per ciascuna giornata, per cui gli incontri saranno di 15 minuti e si terranno dentro la camera virtuale. Il medico e il paziente potranno vedersi, parlare, scambiarsi documenti e allegati. Allo scadere dei 15 minuti un segnale audio indicherà la fine del tempo a disposizione e verrà staccato il collegamento. L’App sarà online alla fine di questo mese.

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