È stato pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il decreto dell’assessore alla Salute Ruggero Razza che sancisce la nascita del tavolo tecnico “Pronto Soccorso”.
L’idea di una cabina di regia per la gestione del sovraffollamento nei pronto soccorso siciliani era stata anticipata durante l’annuncio alla stampa del piano sicurezza regionale.
Il sovraffollamento ed i lunghi tempi di permanenza in Pronto soccorso sono causa principale delle aggressioni che hanno messo, e continuano a mettono, a rischio la sicurezza degli operatori sanitari oltre che a compromettere la qualità del servizio sanitario, in termini di aumento dei casi di mortalità, mobilità e qualità percepita dai pazienti.
«Ritenuto che al fine di garantire adeguati livelli di funzionalità del servizio di Pronto soccorso, occorre istituire un Tavolo tecnico “Pronto soccorso” – si legge nel decreto- per la definizione di linee di indirizzo per la gestione del sovraffollamento e per la predisposizione di un modello di monitoraggio delle performance e della qualità del servizio offerto».
Ai lavori del tavolo tecnico “Pronto Soccorso”, partecipano diversi esperti del settore. Risulta composto da Andrea Piccioli (direttore dell’Ufficio 3 “Qualità, rischio clinico e programmazione ospedaliera” del Ministero della salute), in rappresentanza dell’Assessorato della salute, Giuseppe Murolo (dirigente responsabile del servizio 8, Qualità, governo clinico e sicurezza dei pazienti del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico) e Giovanni De Luca (responsabile dello stesso servizio).
Ed ancora, Agostino Massimo Geraci (direttore di U.O.C. di medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza dell’Arnas Civico di Palermo), Sergio Pintaudi (direttore U.O.C. di anestesia e rianimazione Arnas Garibaldi di Catania), Giuseppe Laganga (direttore amministrativo del Policlinico “Martino” di Messina) ed, infine, Massimo Attanasio (Dipartimento di scienze economiche aziendali e statistiche dell’Università di Palermo).
Il primo incontro si è svolto il 23 maggio presso gli uffici assessoriali di Piazza Ziino.