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Coronavirus

Tamponi ai soggetti rientrati in Sicilia: su 4 mila test esaminati 39 positivi al Covid-19

Si tratta per lo più di soggetti asintomatici, l'assessore "abbiamo avviato una linea dedicata capace di processare 1200 tamponi al giorno, subito dopo Pasqua riusciremo ad assicurare il tampone a tutti"

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E’ iniziata da qualche giorno la campagna di tamponi ai soggetti rientrati in sicilia dopo il 14 marzo e sottoposti a quarantena obbligatoria. In un video l’assessore Razza ha comunicato che sono già stati fatti 6 mila tamponi, di questi ne sono stati processati  4 mila evidenziando ben 39 soggetti positivi, per lo più asintomatici.  “Vedete quindi com’è delicata la situazione – afferma Ruggero Razza nel video messaggio pubblicato poco fa – per questo chiediamo a tutti i siciliani in quarantena obbligatoria di attendere qualche altro giorno. E’ assolutamente necessario che su tutti venga fatto un controllo sanitario, o con tampone o con uno degli altri 11 test veloci deliberati dal ministero. Mi scuso con quei cittadini che stanno attendendo qualche giorno in più, ma è uno sforzo necessario. Dobbiamo evitare che un soggetto che magari sta benissimo, possa essere un soggetto positivo asintomatico che, reinserito in maniera precoce nel contesto sociale, possa contagiare altre persone”

“Ieri – continua Razza – abbiamo destinato una linea aggiuntiva di 10 laboratori analisi, capace di processare 1200 tamponi al giorno, non per i soggetti ospedalizzati o per i casi accertati positivi, ma una linea a parte per chi si trova in quarantena. Ciò comporterà inevitabilmente che un numero significativo di cittadini doverà attendere qualche giorno in più, un sacrificio nell’interesse di tutti i siciliani, per non esporre i nostri concittadini al pericolo contagio. Voglio ringraziare a questo proposito l’Istituto Zooprofilattico che processando dai 300 ai 400 tamponi al giorno ci da un aiuto significativo ma anche la rete dei laboratori analisi privati che si sono messi a disposizione. Voglio ricordare che siamo stati i primi in Italia a coinvolgerli. Subito dopo Pasqua – conclude Razza – riusciremo ad assicurare il tampone a tutti i cittadini che sono rientrati”

 

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