PALERMO. L’assessorato alla Salute incontri subito i sindacati per concertare le modalità di erogazione del bonus Coronavirus agli operatori della Seus.
È il senso di un’interrogazione a firma di Edy Tamajo (nella foto), deputato all’Ars di Italia Viva, rivolta al governatore Nello Musumeci e all’assessore Ruggero Razza.
L’esponente renziano chiede «chiarimenti sull’applicazione della Legge Regionale n° 9/2020 in ordine alle spettanze da assegnare agli operatori sanitari di ruolo con afferenza Covid del Sistema sanitario regionale e di emergenza urgenza: SEUS/118, autisti-soccorritori, infermieri, medici e medici 118 EST, direttamente impiegati nelle attività di contrasto alla emergenza epidemiologica determinata dal diffondersi del COVID-19».
Tamajo ricorda che anche per «il personale della Seus con afferenza al COVID-19 è prevista una premialità mensile per il periodo che decorre dal 1° marzo 2020 e fino al termine dello stato di Emergenza Sanitaria».
Per le modalità di assegnazione del bonus, che ha già copertura finanziaria, tuttavia occorre un accordo tra l’assessorato alla Salute e i sindacati , seguito poi da una delibera della Giunta Regionale e dal parere delle competenti Commissioni dell’Ars.
Ebbene, nell’interrogazione Tamajo sottolinea che finora l’assessorato alla Salute ha posto in essere l’accordo per solo una parte della Sanità Regionale, «lasciando di fatto fuori gli operatori della Seus, i quali sono i primi ad intervenire nei casi sospetti di Covic-19».
Il deputato regionale di Italia Viva aggiunge: «Nessuna polemica con l’assessore Razza, sono certo che garantirà anche agli operatori della Seus l’attribuzione del bonus Coronavirus. La mia interrogazione ha l’obiettivo di essere da sprone per accelerare i tempi, perchè gli addetti del 118 siciliano sono sempre in prima linea e meritano il riconoscimento dei propri diritti».