Secondo i dati pubblicati in un articolo del Sole 24 Ore circa il 40% degli italiani soffre di stress da lavoro. Un disagio che riguarda in particolare i professionisti delle relazioni d’aiuto (ad es. medici, operatori socio-sanitari, operatori di comunità), i quali presentano altissimi “costi” legati al lavorare a contatto con situazioni e utenti problematici, per altro spesso in contesti istituzionali complessi.
Secondo la ricerca pubblicata dal noto quotidiano economico questi lavoratori possono facilmente sviluppare uno stato di logoramento e di stress psico-fisico tale da portare alla sindrome di burnout o stati vicini al burnout, ovvero quella patologia, generata da processo stressogeno che interessa, in varia misura, diversi operatori e professionisti che sono impegnati quotidianamente e ripetutamente in attività che implicano le relazioni interpersonali.
Al fine di restituire ai soggetti interessati condizioni di lavoro ottimali è partito a Palermo un progetto specificamente dedicato allo stress lavoro- correlato. L’intervento verrà strutturato attraverso la creazione di gruppo di sostegno rivolto a lavoratori in condizioni di stress. Un progetto che guarda con particolare attenzione ai professionisti della sanità ma che è aperto anche a lavoratori di altri settori.
«Il fine di questo percorso di gruppo- afferma la Psicologa Noemi Venturella– è quello di recuperare il senso del proprio lavoro e di ristabilire una capacità di pensiero e di relazione entro specifici contesti lavorativi ad alta densità di stress che possono indurre a conseguenze nocive come rabbia, ansia, irritabilità, a cui seguono poi le prime avvisaglie di depressione, e spesso forti mal di testa e dolori allo stomaco. Abbassamento dei livelli d’autostima e d’attenzione nello svolgere i propri compiti professionali, ma anche ripercussioni fisiche, di carattere cardiovascolare e respiratorio, muscolo-scheletriche e immunitarie».
«Tali condizioni- continua la dottoressa Venturella- sono state scientificamente classificate sotto la sindrome di bornuot che rende il lavoratore meno attento e disponibile nei confronti degli utenti. Una condizione che inevitabilmente comporta effetti indiretti sulla qualità dei servizi offerti dall’istituzione di riferimento».
Il gruppo sarà aperto gratuitamente previa prenotazione. Il primo degli 8 incontri previsti a Palermo si terrà venerdì 6 ottobre 2017, dalle 17:30 alle 19:30, presso lo Studio Solidale di Psicoterapia di via Cavour n. 106.
PER INFORMAZIONI: studiosolidale@gmail.com – noemi_venturella@hotmail.it