PALERMO. «Si chiude finalmente l’era del precariato nella sanità, rendendo giustizia a una platea di lavoratori che erano stati ingiustamente esclusi dai benefici della legge». Lo afferma in una nota la segretaria regionale della Fials-Confsal Sicilia, commentando il via libera nella legge di Bilancio nazionale alla nuove norme relative alla stabilizzazione.
«Due sono le principali novità- aggiunge il sindacato- Intanto è stato stabilito l’ampliamento dei termini per la maturazione dei requisiti previsti dalla legge Madia, spostati dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2019. In secondo luogo, grazie all’emendamento dell’onorevole Sudano, è stata introdotta la possibilità di includere, nella platea degli aventi diritto, anche il personale amministrativo e tecnico che era stato escluso da una lettura restrittiva della legge. Il sindacato si augura che a breve le aziende possano attivarsi nell’adempimento delle procedure, per poter dare pace al travagliato mondo della sanità caratterizzato da gravissime carenze di organico che potranno finalmente essere colmate».