CATANIA. Ventiquattro aziende alimentari (su trentotto controllate) di Catania sono state denunciate dai carabinieri dei Nas. L’accusa: producevano preparati di carne impiegando nella lavorazione additivi chimici non consentiti.
Il blitz è stato condotto insieme ai veterinari dell’Asp, coordinati dal sostituto procuratore Fabio Regolo, con controlli a macellerie, supermercati, rivenditori di additivi chimici e alimentari della provincia per contrastare l’utilizzo illecito di solfiti nelle carni fresche.
Sono stati effettuati campionamenti su hamburger, salsiccia ed altri preparati che hanno permesso di accertare la presenza non regolamentare di solfiti.
«L’utilizzo fraudolento dei solfiti nelle carni- sottolineano i Nas- rappresenta una pratica diffusa e pericolosa per la salute del consumatore, poiché permette di rallentare il processo di imbrunimento della carne che appare di colore ‘rosso vivo’ nonostante sia in atto la decomposizione e putrefazione».