Mario Balzanelli è stato confermato presidente della Società Italiana Sistema 118. La rielezione è avvenuta al Congresso nazionale appena concluso a Sabaudia. Balzanelli ha quindi tracciato le le linee programmatiche per il prossimo biennio 2022 – 2024. Tre i punti essenziali: “Sistema, assistenza, innovazione”.
Per quanto riguarda il sistema, per Balzanelli “urge varare la riforma legislativa del Sistema di Emergenza Territoriale Nazionale, che sia intanto concretamente valorizzativa di tutte le figure professionali che operano nel 118”. Di pari importanza, dice, è “la definizione del modello organizzativo del Sistema 118” a cui “va riconosciuta la dignità di macrostruttura dipartimentale autonoma del territorio” declinata “ai duplici livelli di carattere provinciale e regionale” e “integrata funzionalmente” con la rete dipartimentale ospedaliera.
Per quanto riguarda l’assistenza, per Balzanelli è “indispensabile continuare ad assicurare” che chi richieda il soccorso venga messo nelle condizioni di “parlare immediatamente con la Centrale Operativa del 118” senza “alcuna assurda artificiosa perdita di tempo”. Dunque riformare il modello del numero unico 112 “che – evidenzia Balzanelli – l’Unione Europea sancisce, con estrema chiarezza, debba essere essere introdotto parallelamente agli altri numeri di emergenza nazionali e non in sostituzione degli stessi”.
È inoltre necessario, per il presidente SIS118, che il Governo finanzi “in modo adeguato il 118”, anche “rettificando la programmazione sanitaria del PNRR” in cui il 118 “è stato completamente dimenticato, come se non esistesse, come se il Sistema della vera prima linea possa considerasi ‘il sistema fantasma’ della Sanità nazionale”. Lavorare per una migliore qualità dell’assistenza ai malati significherà per la SIS118 anche intensificare i percorsi formativi e di addestramento. Infine innovazione, con l’utilizzo “della più evoluta e affidabile tecnologia nelle dinamiche operative tempo dipendenti del Sistema 118”. (ANSA).