Una settimana da record al centro trapianti dell’Ospedale Civico di Palermo dove, presso l’Unità Operativa di Nefrologia, diretta dalla dottoressa Flavia Caputo, sono stati effettuati ben 6 trapianti di rene. In particolare due sono stati effettuati tra sabato e domenica scorsa, altri due fra lunedì e martedì e ieri l’ultimo. Dei 6 trapianti 5 sono stati realizzati grazie a donatori di fuori regione mentre uno da donatore siciliano. “I trapianti sono andati tutti a buon fine – afferma la dottoressa Caputo – il decorso post operatorio dei pazienti è nella norma e non abbiamo riscontrato nessuna criticità”.
Il Centro Trapianti Leonardo Sciascia dell’Arnas Civico è un’eccellenza siciliana. Nato ormai da 27 anni, ha all’attivo circa 900 trapianti di rene, prevalentemente da donatore cadavere. “In passato il nostro centro è arrivato a fare anche 65 trapianti in un solo anno – ricorda Flavia Caputo – Negli ultimi anni siamo scesi perché le donazioni in Sicilia si sono ridotte parecchio. Tanto che, per continuare a trapiantare i nostri pazienti, abbiamo dovuto fare ricorso sempre più spesso a organi provenienti da altre regioni, come accaduto in questa settimana. Comunque in atto la nostra Unità Operativa di Nefrologia con Trapianto è quella che ha all’attivo il più alto numero di trapianti di rene in Sicilia”. Gli altri due centri dove è possibile fare un trapianto di reni si trovano all’ISMETT di Palermo ed il Policlinico di Catania
In Sicilia ci sono più di 5 mila pazienti in dialisi, non tutti si possono iscrivere in lista d’attesa, ma molti fra questi sono in condizioni di chiedere un trapianto. In particolare possiamo stimare che attualmente in Sicilia sono 500 i pazienti in lista d’attesa per un trapianto di reni. Aumentare quindi il numero di donazioni è fondamentale per andare incontro alle speranze di vita di queste persone.
“Quello che conta è la coesione del gruppo – conclude la dottoressa Caputo – è stata una settimana di lavoro davvero straordinario, voglio ringraziare in primo luogo i donatori e le loro famiglie, che ci danno la possibilità di aiutare altra gente. Ma voglio ringraziare anche la nostra equipe fatta di chirurghi, anestesisti, infermieri, operatori sanitari, tutti straordinariamente validi. Un ringraziamento voglio rivolgerlo a nome dell’intera Unità Operativa al direttore generale Roberto Colletti ed alla direzione strategica del Civico che fin dall’insediamento hanno mostrato grande attenzione nei nostri confronti”.