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Dal palazzo

Commissione Sanità dell'Ars

Screening mammografici, La Rocca Ruvolo: «Ecco il progetto dell’assessorato alla Salute»

La presidente della Commissione Sanità dell'Ars: «Tramite Agenda Digitale tutte le Asp saranno messe in rete a livello regionale, consentendo una prevenzione più capillare sul territorio».

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PALERMO. «Sullo screening mammografico l’assessorato regionale alla Salute ha già predisposto una bozza di progetto, nell’ambito della programmazione 2014-2020 di Agenda Digitale, che sul piano informatico mette tutte le Asp in rete a livello regionale proprio perché è necessario dare al sistema di prevenzione stessa modalità operativa, stesso linguaggio. Quindi tutte le procedure saranno messe in rete, si potrà fare prevenzione più agevolmente in maniera capillare sul territorio».

Lo ha detto la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo (nella foto), a margine di un’intensa giornata di audizioni in cui si è discusso, tra l’altro, delle criticità legate allo screening mammografico in Sicilia.

«Un passo avanti significativo- ha aggiunto La Rocca Ruvolo (Udc)- verso la risoluzione di uno dei diversi problemi legati allo screening mammografico su cui la Sicilia è, purtroppo, ancora indietro rispetto al resto del Paese, inadempiente rispetto all’obiettivo ministeriale che fissa il target di adesione al 35%. Per il raggiungimento di questo e altri obiettivi utili a migliorare la sanità siciliana, continueremo a lavorare in collaborazione con il governo regionale offrendo il nostro contributo in termini di analisi e proposte e vigilando sul raggiungimento degli obiettivi della nuova programmazione comunitaria».

È intervenuta in commissione Salute, tra gli altri, la dirigente generale del dipartimento regionale attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, Maria Letizia Di Liberti, che ha illustrato le azioni in programma per tentare di far aumentare le adesioni allo screening, partendo dall’estensione alle altre Asp di un progetto pilota sperimentato a Gela in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità, che ha affrontato in particolare gli aspetti legati alla comunicazione e ha coinvolto i medici di medicina generale.

Ieri si sono svolte anche le audizioni sulle problematiche dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela, sui laboratori di analisi di autocontrollo alimentare; sui recuperi tariffari da parte della Asp e sui farmaci innovativi oncologici.

«L’assessore Razza, con una lettera alla commissione Salute- ha spiegato Margherita La Rocca Ruvolo- ha comunicato di aver già firmato il decreto per il ripristino della commissione regionale per il prontuario terapeutico e che sui nuovi farmaci da erogare in regime di servizio sanitario regionale sarà data priorità ai farmaci oncologici biologici innovativi».

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