PALERMO. «Il disegno di legge sul nuovo procedimento di nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie provinciali presentato all’Ars dal gruppo di FI va nella direzione indicata dal governo Musumeci, la giunta infatti valuterà nei prossimi giorni i criteri che la commissione dovrà seguire nella selezione delle candidature».
Lo afferma l’Assessore alla Salute Ruggero Razza (nella foto), esprimendo apprezzamento al disegno di legge presentato dai parlamentari di FI all’Ars Tommaso Calderone, Rossana Cannata e Riccardo Gallo.
Il ddl interviene sulle procedure di nomina dei direttori generali delle Asp secondo i principi di imparzialità, trasparenza e merito all’art 97 della Costituzione e prevede che la commissione di valutazione sia integrata da due magistrati, anche in quiescenza, su indicazione del Presidente del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Sicilia, e da due docenti ordinari di materie giuridiche.
Il bando per nominare i nuovi manager è stato pubblicato nella Gurs Concorsi lo scorso 2 marzo ( clicca qui) e le istanze presentate sono oltre cento.
Il prerequisito essenziale è fare parte dell’albo nazionale dei dg. Inoltre l’avviso pubblico prevede vari step: prima la valutazione dei titoli, poi per chi supererà una soglia minima di punteggio i colloqui, e successivamente sarà creata una rosa ristretta di potenziali manager per ogni azienda sanitaria.
Infine, le nomine spetteranno al presidente della Regione tramite decreto su proposta dell’assessore alla Salute, previa delibera di giunta e parere della competente Commissione all’Ars.