Quasi undicimila preferenze, alla fine di una campagna elettorale segnata pure dalla polemiche. Baldo Gucciardi, assessore regionale uscente alla Salute nel governo Crocetta, mantiene il suo posto all’Ars.
Secondo i detrattori, lo fa anche per la spinta ricevuta elettoralmente dal via, proprio pochi mesi prima delle elezioni, delle stabilizzazioni dei precari di Asp ed ospedali a lungo attesa, e da altre misure di potenziamento soprattutto della Sanità trapanese, che indubbiamente ha avuto un occhio di riguardo.
Apprezzabile o no, certamente il suo assessorato sarà ricordato per la nuova rete ospedaliera siciliana.
Il giorno dopo la rielezione, ecco un suo comunicato: «Il mio pensiero è rivolto sia agli elettori che mi hanno votato, sia a quelli che non mi hanno espresso il loro voto. Il mio pensiero è rivolto altresì ai cittadini che hanno scelto di non votare. Ai primi il mio sentito ringraziamento per avere avuto fiducia in me».
Gucciardi aggiunge: «Una fiducia che mi carica di grandi responsabilità e che a partire da subito proverò a ripagare come deputato che lavora come sempre nell’interesse dei siciliani e del territorio trapanese. È stata una sfida emozionante ed esaltante e gli 11 mila voti sfiorati rappresentano una parte del risultato straordinario del Pd nella provincia di Trapani».
Infine, sottolinea: «Il mio pensiero va anche a chi non mi ha votato. Come ho avuto modo di affermare durante la campagna elettorale, il mio auspicio è quello di essere ancora una volta all’Ars un rappresentante di tutti, perché proprio questa competizione elettorale e questo lungo viaggio, che mi ha portato a incontrare migliaia di cittadini trapanesi, mi hanno fatto capire ancora quanto sia importante riavvicinare la gente ai valori della politica, alla sana politica fondata sul’ascolto e sul bene comune, unico modo per riportare i cittadini al voto».