In relazione alle notizie apparse recentemente sui quotidiani di una stretta sui controlli da parte dell’assessorato alla Salute verso le strutture sanitarie private accreditate in ritardo con il pagamento degli stipendi, Aiop precisa che le case di cura private accreditate non sono coinvolte nella problematica. “Riteniamo che la notizia dei controlli e delle sanzioni sulle strutture private accreditate, che potrebbero arrivare sino alla sospensione dell’accreditamento, meriti chiarezza, onde evitare dubbi e malintesi, oltre che danni di immagine alla categoria degli ospedali privati accreditati. Dalle notizie in nostro possesso, infatti, non risulta che il comparto delle case di cura private accreditate sconti ritardi nei pagamenti degli stipendi” si legge nella nota diramata di vertici regionali di Aiop Sicilia, presieduta da Carmelo Tropea (nella foto).
«D’altra parte, non possiamo che condividere l’iniziativa dell’Assessore Volo di effettuare i dovuti controlli, rispetto ai quali, peraltro, Aiop è sempre stata favorevole. Siamo convinti che i controlli rappresentino una garanzia tanto per le strutture e i suoi dipendenti che per i pazienti. Ben vengano, dunque, tutte quelle iniziative della pubblica amministrazione volte al rispetto delle regole e della legalità per il miglioramento del sistema nel suo complesso».