In occasione del 78° Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia (SIC) è stata conferita al cardiologo Vincenzo Sucato, la Borsa di Studio “Corrado Vassanelli”, per l’attività di ricerca, sulla microcircolazione coronarica, svolta durante il suo percorso formativo presso la Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare del Policlinico Universitario di Palermo, diretta dal professor Salvatore Novo.
L’importante riconoscimento, istituito in onore del professor Corrado Vassanelli, recentemente scomparso, già ordinario di Cardiologia nell’Università di Verona e uno dei più importanti esponenti dell’emodinamica italiana, è una delle tre Borse di Studio bandite dalla SIC per permettere lo svolgimento di ricerche ritenute originali, attrattive e suscettibili di future applicazioni nella pratica clinica, dopo valutazione di una Commissione Nazionale costituita da cinque professori di Cardiologia.
«Il progetto di ricerca finanziato – spiega Sucato – mira a individuare precocemente le alterazioni del microcircolo coronarico in pazienti affetti da insufficienza cardiaca a frazione di eiezione preservata e continua. In un precedente studio pilota, pubblicato su International Journal of Cardiology, abbiamo individuato la presenza di una malattia del microcircolo coronarico in questa forma di insufficienza cardiaca ancora oggi poco definita nei suoi meccanismi fisiopatologici. Tale osservazione ci ha indotto ad approfondire il ruolo del microcircolo coronarico nella patogenesi di tale patologia e quello che esso potrebbe svolgere nello sviluppo di una terapia mirata».
Il progetto inerente la Borsa di Studio sarà realizzato presso l’U.O.C. di Cardiologia e Riabilitazione Cardiovascolare del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, diretta dal prof. Salvatore Novo, che sottolinea: «L’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata è una patologia frequente quanto quella a frazione di eiezione ridotta e nella cui fisiopatologia è stata ipotizzata un’alterazione dei microvasi coronarici».
Il Commissario dell’A.O.U.P. “Paolo Giaccone” Fabrizio De Nicola afferma: «Questo riconoscimento dimostra come la Cardiologia del Policlinico sia una struttura ospedaliera dove un’assistenza di ottima qualità si coniuga con gli aspetti più moderni della ricerca tipici di un’azienda ospedaliera a carattere universitario».
Durante il suo percorso formativo il dr. Sucato, si è appassionato all’emodinamica, svolgendo anche uno stage presso l’Humanitas Research Hospital di Milano e si è dedicato allo studio del microcircolo coronarico in corso di coronarografia attraverso l’uso di due indici angiografici riconosciuti in campo internazionale, il TIMI Frame Count e il Myocardial Blush Grade, dimostrando alterazioni del microcircolo coronarico in diverse categorie di pazienti (diabetici, ipertesi, dislipidemici) con dolore toracico, i quali sottoposti a coronarografia presentavano vasi epicardici esenti da lesioni aterosclerotiche.
Tali lavori, esitati in pubblicazioni scientifiche su importanti riviste internazionali, quali “International Journal of Cardiology e Microcirculation”, hanno visto la partecipazione del gruppo di studio costituito dal responsabile dell’emodinamica del Policlinico Universitario di Palermo, dr. Giuseppe Andolina, della professoressa Giuseppina Novo e del dr. Salvatore Evola.
Il riconoscimento ottenuto da Sucato premia, quindi, anni di ricerca sul microcircolo coronarico svolta presso l’U.O.C di Cardiologia dell’Azienda universitaria palermitana, esitato nella pubblicazione di una rassegna sulle alterazioni del microcircolo coronarico sul “Giornale italiano di Cardiologia”, rivista ufficiale della Federazione Italiana di Cardiologia, diffusa a circa 15.000 cardiologi sul territorio nazionale.
Nella foto: Vincenzo Sucato, Fabrizio De Nicola e Salvatore Novo.