«Diciamolo con franchezza: il rischio è che adesso inizi una fase di assoluta preoccupazione per il futuro dell’Oasi. È indispensabile che si faccia presto chiarezza perché la esposizione debitoria verso l’erario (e non solo) e la condizione generale dell’Ente merita un approfondimento che auspico venga esperito al più presto». Così la deputata all’Ars Elena Pagana (nella foto), commenta la comunicazione sulla revoca dell’incarico al direttore generale Cladio Volante da parte del CdA dell’Oasi Maria Santissima di Troina.
«Peraltro- aggiunge- non posso fare a meno di stupirmi della circostanza che circoli sulla rete l’invio dell’informazione della nota di revoca del direttore dalla mail di una società di proprietà dell’Oasi stessa. Si tratta di una circostanza che induce ad una più articolata riflessione e che auspico venga chiarita nelle prossime ore».
«La situazione dell’Istituto, in passato gravemente compromessa sul fronte economico e finanziario- ricorda Elena Pagana- è stata risolta con una convenzione che prevede 500 milioni di euro in 10 anni e la nomina di un direttore generale. Questo improvviso atto di revoca, rischia di creare preoccupazioni ben comprensibili, tra le famiglie degli utenti dell’Irccs e tra i lavoratori della struttura. Dopo tutti gli sforzi compiuti dalla Regione per salvare una istituzione che è nel cuore dei cittadini e che svolge una funzione sociale e sanitaria importante, mi auguro- conclude da deputata all’Ars- che ogni iniziativa sia stata soppesata e assunta nel rispetto delle regole e in piena coscienza».