Continuano con grande successo i corsi ECM live sulle problematiche respiratorie organizzati dal Prof. Nicola Scichilone (nella foto), Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio, Università degli Studi di Palermo. L’appuntamento del 17 maggio che vede come responsabile Scientifico il Dr. Riccardo Messina affronta la fibrosi polmonare idiopatica (IPF).
Il corso (online alle ore 15.00) affronterà le tematiche relative all’inquadramento clinico precoce della malattia, al percorso diagnostico, alle opzioni attuali di trattamento, alle future prospettive di terapia e all’approccio olistico nella gestione del paziente affetto da IPF. La segreteria è affidata al provider scientifico Collage S.p.A.. PER ISCRIVERSI CLICCA QUI: Registrazione (collage-spa.it).
Cosa è la fibrosi polmonare idiopatica
L’IPF è una patologia cronica fibrosante diffusa dell’interstizio polmonare a carattere progressivo, la cui sopravvivenza media al momento della diagnosi è di circa 3-5 anni se non trattata, con una prognosi peggiore rispetto a diversi tumori. L’incidenza della malattia a livello globale è in costante aumento ed in Italia è di circa 16 casi ogni 100.000 abitanti. Interessa principalmente gli adulti di sesso maschile con età superiore ai 65 anni. La malattia almeno all’esordio presenta una sintomatologia aspecifica, simile a diverse altre patologie croniche respiratorie, con conseguente ritardo nella diagnosi di circa 1-2 anni dall’esordio dei sintomi. Un ritardo nella diagnosi si traduce in una peggiore prognosi di malattia, non più accettabile in relazione ai trattamenti ad oggi disponibili con farmaci antifibrotici in grado di rallentarne la evoluzione e ridurne la mortalità.
Risulta quindi fondamentale incrementare la consapevolezza della malattia sia per lo specialista ambulatoriale pneumologo che per il medico di medicina generale al fine di avviare il paziente nel più breve tempo possibile ad un corretto iter diagnostico presso un centro di riferimento per la IPF.