“E’ con soddisfazione che testimonio la firma del Protocollo di Intesa che dà concreto impulso alle Aziende del Servizio Sanitario regionale per le stabilizzazioni dei precari che in questi anni hanno contribuito a dare una mano alla sanità siciliana” lo afferma il segretario regionale aggiunto Fedirets – Sezione Fedir Salvatore Mingrino, che aggiunge: “dopo la lunga battaglia dei mesi scorsi, che dal piano sindacale si è sposato verso quello politico, portando il discreto risultato dell’approvazione della Legge “Milleproroghe”, approvata a Febbraio 2023, con l’inclusione degli amministrativi e il rammarico dell’esclusione di tecnici e professionali, finalmente le indicazioni operative e i criteri di priorità.
“Sono state accolte in pieno le nostre osservazioni – continua Mingrino – che riguardavano: il criterio di priorità riconosciuto, in primis, al dipendente reclutato con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato a seguito di selezione pubblica, la tempistica di attivazione delle procedure di stabilizzazione mediante adozione di avvisi di ricognizione aziendale, tenendo conto anche di coloro i quali matureranno i requisiti di legge al 31.12.2023. Queste le imprescindibili precisazioni di cui si è fatto carico la Fedir e per le quali ringrazio personalmente l’Assessore Volo e il suo Staff per avere accolto tutto quanto rappresentato a favore dei precari, nel rispetto della norma e di criteri ragionevoli e logici di priorità.”
“Con le altre sigle sindacali firmatarie del Protocollo (Cimo, Cisl Fp, Cisl Medici e Ugl) abbiamo condiviso il percorso intrapreso dall’Assessore e proseguito con gli accorgimenti segnalati, al fine di dare la giusta indicazione alle Aziende che, entro 60 giorni dall’emanazione di tale Protocollo, dovranno emanare gli avvisi di ricognizione. Adesso la parola ai Commissari, i quali, ha rassicurato l’Assessore, anche per mezzo dell’invio di specifiche direttive per i casi particolari evidenziati da alcune sigle, potranno dare concreta attuazione alla stabilizzazione con unici avvisi che comprendano (questo il fine al quale tendeva la
seconda delle due indicazioni della Fedir) coloro che matureranno i requisiti al 31/12/2023, secondo un criterio di risparmio di risorse e di tempo per tutto il lavoro che aspetta i colleghi delle Risorse Umane di ogni Azienda. “Attendiamo con ansia – conclude Mingrino – le norme nazionali che possano includere finalmente anche tecnici e professionali e, così, dare giusta e doverosa conclusione alle procedure di stabilizzazione.
Dal palazzo
La nota di MingrinoProtocollo sulla stabilizzazione dei precari, la Federazione Dirigenti esprime soddisfazione
"Accolte in pieno le nostre osservazioni" afferma del segretario regionale aggiunto Fedirets - Sezione Fedir Salvatore Mingrino
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