PALERMO. Dai sindacati giungono commenti positivo sull’atto d’indirizzo assessoriale relativo ai precari Covid. «Un mportante risultato che abbiamo auspicato e per il quale abbiamo lavorato a lungo». A dirlo il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Paolo Montera (nella foto di Insanitas) e il segretario regionale con delega alla Sanità, Marco Corrao- «Con questa direttiva- proseguono- ci si avvia verso un percorso uniforme in tutta la Regione, così come da noi più volte sollecitato, e che speriamo possa portare alla definitiva stabilizzazione di questi precari. Come Cisl Fp, inoltre, siamo impegnati anche a livello nazionale, in Conferenza Stato-Regioni, affinché vengano incrementate le risorse a disposizione, al di là degli attuali tetti di spesa, così da permetterci di rinforzare la sanità siciliana nella sua globalità, ben oltre l’emergenza».
«Le criticità, da un punto di vista strutturale e degli organici, sono state sotto gli occhi di tutti ed è importante adesso agire al più presto possibile- aggiungono dalla Cisl Fp- La nostra priorità, d’altronde, è sempre quella di offrire servizi sempre più performanti ai cittadini, partendo dalla medicina del territorio, senza disperdere il prezioso patrimonio di risorse umane che abbiamo a disposizione in questo momento».
«Prendiamo atto positivamente della direttiva appena emanata dall’assessore alla Sanità, Ruggero Razza»: lo affermano Luisella Lionti ed Enzo Tango, segretari della Uil e Uil Fpl Sicilia. , aggiungendo: «Alcuni contenuti lasciano sperare che il processo di stabilizzazione sia davvero reale. Restiamo comunque vigili e attendiamo l’incontro di giovedì prossimo in commissione sanità per meglio comprendere le strategie e i percorsi finalizzati a raggiungere questo obiettivo».
Salvo Calamia, coordinatore regionale del Nursind, il sindacato degli infermieri: «Siamo soddisfatti della circolare dell’assessore, saremo vigili e attenti in particolare da luglio, quando si attiveranno i tavoli in ogni azienda affinché le procedure di stabilizzazione possano essere portate avanti nel miglior modo possibile sia per i lavoratori sia per le aziende stesse».