PALERMO. Botta e risposta tra Asp di Palermo e Fials. In una nota il sindacato scrive che «la Direzione generale non rispetta le norme regolamentari approvate con tutte le organizzazioni sindacali per riconoscere le progressioni economiche orizzontali dei dipendenti» e racconta di avere raccolto «le segnalazioni di diversi lavoratori riguardo anomalie sulla procedura di valutazione».
Dall’Azienda sanitaria provinciale, contattata da Insanitas, replicano: «Sono stati commessi errori – compiuti dai valutatori all’interno di alcune strutture- a cui stiamo applicando una revisione. Si tratta di migliaia di operazioni e, ce ne vuole ad etichettare qualche errore, come non corretta applicazione del regolamento».
Il segretario provinciale Enzo Munafò e il segretario aggiunto Giuseppe Forte (entrambi nella foto) scrivono: «Ad esempio al dipartimento di Radiodiagnostica alcuni dipendenti, valutati positivamente dalla commissione dopo aver preso visione della propria scheda di valutazione, secondo norma, hanno visto il proprio punteggio ridotto al momento della pubblicazione della delibera. Stesso discorso al distretto 42 del Pta Enrico Albanese dove alcuni dipendenti si sono visti valutare da uno pseudo componente di commissione inquadrato come infermiere, ma riconosciuto indebitamente da qualche dirigente locale come coordinatore del Distretto, pur non avendo mai ricevuto l’investitura ufficiale di inquadramento».
Dalla Fials aggiungono: «Ritenendolo coordinatore del Distretto senza che tale qualifica avesse mai ottenuto una deliberazione dell’Azienda per tale riconoscimento a norma di regolamento è stato nominato componente della commissione. Ma in questo modo è pure andato in conflitto di competenza con se stesso essendosi auto-valutato con un punteggio pari a 100, mentre tutti gli altri dipendenti hanno avuto una valutazione inferiore, rispetto anche ad anni precedenti ed in costanza di pandemia».
Munafò e Forte scrivono pure: «Sempre al Distretto 42, all’interno del Servizio di Radiologia, lo stesso componente illegittimamente nominato in commissione è stato presente nella valutazione dei Tsrm, i tecnici sanitario di radiologia medica, unitamente a tutta la commissione».
Secondo il sindacato «altri dipendenti in servizio di altri dipartimenti hanno lamentato di avere appreso soltanto attraverso l’atto deliberativo Aziendale la valutazione attribuita loro, senza che gli stessi siano mai stati convocati per la presa visione così come è d’obbligo e diritto, per norma regolamentare, per la propria scheda di valutazione. Infine alcuni dipendenti hanno rappresentato anche la violazione dell’articolo che prevede l’obbligo di informare i lavoratori aventi diritto alla progressione economica orizzontale della pubblicazione della selezione interna che era stata indetta».
Infine, la Fials-Confsal si riserva «di intervenire presso altri gli organi competenti» e chiede un urgente incontro alla Direzione generale «al fine di ottenere chiarimenti e rimuovere tutte quelle storture che hanno causato penalizzazioni a taluni dipendenti a vantaggio di altri».