Botta e risposta tra la Fials Confsal e l’Asp di Palermo relativamente all’assunzione di 71 nuovi programmatori informatici. Secondo il sindacato «l’azienda ha richiesto ai direttori di fornire indicazioni sulla qualità del lavoro svolto da questo personale assunto a tempo determinato al fine di procedere con eventuali licenziamenti. Questo personale è stato assunto senza i titoli richiesti dalla legge e assegnandolo talvolta ad altre mansioni, per cui ogni giudizio rischia di essere errato a scapito dei lavoratori».
La segreteria provinciale guidata da Enzo Munafò e da Giuseppe Forte ricorda l’iter che ha portato all’assunzione dei programmatori su cui ha presentato denuncia per tutta una seria di presunte criticità. Secondo la Fials ci sarebbe «il tentativo di acquisire pareri per eventuali licenziamenti così giustificando i successivi atti dell’amministrazione». Contattata da Insanitas, l’Asp replica così: «La richiesta inoltrata ai Direttori di struttura è, esclusivamente, finalizzata all’eventuale proroga dei contratti».