«Ossigeno, finalmente, per le strutture sanitarie convenzionate afferenti all’Asp Palermo. Come anticipato il 10 maggio, è entrato in funzione il nuovo sistema gestionale per i pagamenti, fortemente voluto dalla DG Daniela Faraoni, in sostituzione dell’obsoleto pluridecennale sistema precedente».
Lo fanno sapere dal SIOD (Sindacato Italiano Odontoiatria Democratica), che nei mesi scorsi aveva puntato l’indice contro i ritardi nei pagamenti e ora, appunto, sottolinea: «L’avviamento della macchina burocratica ha allungato i tempi, in un periodo già critico e faticoso, ma sembra risolta l’empasse. Il mandato di gennaio 2023, inviato tra venerdi e lunedi, sta già arrivando oggi, mentre febbraio e marzo saranno pagati a stretto giro e comunque entro il mese di maggio. Risolto questo grosso problema SIOD Sicilia, insieme a tutto il Coordinamento Intersindacale Medicina Specialistica di Territorio, continua la intensa azione di “ristrutturazione” della sanità pubblica e convenzionata di concerto con la parte virtuosa degli Uffici dell’Assessorato alla Salute. Si attendono adesso contratti integrativi per i budget 2022, i conguagli 2019-2021 e il ripristino dei lavori dei tavoli tecnici».