PALERMO. Formare gli adolescenti al primo soccorso vuol dire investire nel futuro di tutti noi. Sapere come agire può salvare una vita. Gli adolescenti sono fortemente motivati ad apprendere le manovre salvavita e spesso moltiplicano la loro formazione trasmettendo ciò che hanno imparato ad altri.
«La formazione degli studenti è diventata un elemento chiave per aumentare il numero di persone pronte a eseguire la Rcp quando si verifica un arresto cardiaco improvviso» ha dichiarato il Presidente dell’associazione Piccoli Battiti Rosaria Sparacello, da anni impegnata nell’opera di cardio prevenzione e cardio protezione pediatrica in Sicilia.
Presso vari istituti scolastici l’associazione Piccoli Battiti, oltre agli screening elettrocardiografici di diagnosi precoce e prevenzione delle aritmie e morte improvvisa, svolte una capillare opera di educazione alla salute, formando sia i giovani che il personale scolastico alla gestione delle emergenze cardiopolmonari. Sono già numerose le scuole aderenti all iniziativa e nei giorni scorsi c’è stata una tappa presso l’ICS Maredolce, con le maestre e gli alunni che hanno deciso di formarsi alla prevenzione degli incidenti in età pediatrica, su tutte le tematiche che vanno dalla cardio prevenzione e cardioprotezione e alle manovre di disostruzione pediatriche.