CATANIA. “Educhiamo alla Salute: l’importanza della prevenzione, “Una vita di sorrisi” è il titolo del progetto promosso dal Club Rotary S. Gregorio di Tremestieri Etneo, il Club Rotary di Misterbianco e il Cenacolo Odontostomatologico Italiano. Numerosa la partecipazione a Palazzo della Cultura di Catania, alla presenza di Maria Grazia Cannarozzo, nella doppia veste di presidente nazionale COI AIOG e presidente del Club Rotary San Gregorio Tremestieri Etneo che ha aperto ufficialmente i lavori, insieme a Nino Gulino, presidente Club Rotary Misterbianco.
Presenti anche con i loro Presidenti Rotary Club Aci Castello, Rotary Club Duomo 150 e il Rotary Club Giarre. Relatori insieme alla Cannarozzo e a Gulino, il Prof. Ernesto Rapisarda e la Prof. ssa Agata Polizzi che hanno approfondito l’argomento in maniera dettagliata, in quello che sarà un percorso che proseguirà con altri appuntamenti.
«La salute orale- spiega la dott.ssa Cannarozzo- secondo l’ FDI, è una componente fondamentale della salute e del benessere fisico e mentale, che riflette le caratteristiche fisiologiche, sociali e psicologiche essenziali per la qualità della vita, ed è influenzata dalle esperienze, percezioni ed aspettative mutevoli di un individuo e dalla sua capacità di adattarsi alle circostanze. Il progetto Una Vita di Sorrisi” nasce proprio da questo assunto, laddove un sorriso sano è l’espressione di una buona salute orale che parte da una buona igiene orale quotidiana, l’unica strategia di prevenzione, per prevenire ed evitare le malattie e patologie a carico dei denti e della bocca. Fondamentale inoltre una corretta nutrizione».
«Bisogna quindi formare ed educare alla salute– conclude- come un vero e proprio stile di vita, promosso dall’ età precoce e perseguito e potenziato durante tutto il percorso dell’esistenza. Una vera e propria Health Promotion, una serie di strategie chiave per migliorare la salute e la qualità di vita affinché’ sia una” Vita di Sorrisi “in senso letterale».
Al centro dell’incontro l’evoluzione del sorriso nei primi 1.000 giorni di vita, dal concepimento all’ età scolare.«Questo incontro è perfettamente inserito in un percorso di salute generale- dichiara il presidente Gulino– che intendiamo portare avanti con questo progetto. Stili di vita sbagliati e precoci esposizioni ambientali avverse possono influenzare negativamente la salute a medio e lungo termine, in un periodo delicato quale quello che vede lo sviluppo delle capacità cognitive del bambino. Un sentito ringraziamento – dichiarano ambedue i Presidenti -al Prof. Ernesto Rapisarda e alla Prof.ssa Agata Polizzi per gli eccellenti contributi di notevoli spessore scientifico».