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L'iniziativa

Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, a Palermo “sbarcano” gli operatori di Lisca Bianca

Hanno somministrato questionari a risposta multipla e test clinici a risposta rapida assolutamente gratuiti e anonimi.

Tempo di lettura: 3 minuti

PALERMO. Informazione ma anche prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Questo l’obiettivo di PrevenGO, l’iniziativa lanciata da Arcigay Palermo in collaborazione con Arnas Civico-Di Cristina – Benfratelli, l’associazione Nps – Network delle Persone Sieropositive (Sezione Sicilia), l’associazione ANLAIDS (Sezione Felicia Impastato), l’associazione universitaria UniAttiva, la confederazione UDU e il Segretariato Italiano Studenti in Medicina (SISM) e finanziata da Fondazione Con il Sud.

A bordo di Lisca Bianca, ormeggiata alla Cala di Palermo, operatori e volontari del progetto, durante la tappa palermitana, hanno somministrato questionari a risposta multipla e test clinici a risposta rapida assolutamente gratuiti e anonimi.

Si tratta di un’iniziativa innovativa nel panorama italiano che coniuga sensibilizzazione ed ascolto ed è finalizzata ad eseguire uno screening capillare per analizzare l’incidenza di HIV, HCV (epatite C) e sifilide in fasce di popolazione diversificate.

I luoghi raggiunti dall’ambulatorio mobile di PrevenGO durante i mesi estivi sono stati quelli di maggiore concentrazione come discoteche, scuole, università, piazze ma anche luoghi a rischio di marginalizzazione, come luoghi di battuage o prostituzione, nelle province di Trapani, Agrigento e Palermo. Prossimamente l’ambulatorio di PrevenGO si sposterà nell’area del Pride Village.

«È un progetto innovativo- sottolinea Ana Maria Vasile, presidente Arcigay Palermo e coordinatrice del progetto PrevenGO- Per la prima volta lanciato in Italia e nato dal desiderio di fare prevenzione direttamente sul territorio».

Tra le finalità del progetto anche la formazione di 250 volontari che hanno prestato il loro servizio durante le varie tappe: «La formazione- continua Vasile- si è sviluppata attraverso sette moduli: relazione d’aiuto, educare alle differenze, IST (malattie sessualmente trasmissibili, ndr.), prostituzione e tratta, privacy ed etica».

I test a risposta rapida utilizzati in fase di somministrazione richiedono solo un piccolo prelievo di sangue da un dito e pochi minuti d’attesa per ottenere l’esito.

«I test rilevano la presenza dell’antigene o dell’anticorpo che reagisce in presenza del microbo o del virus. Quello che andiamo a rilevare- spiega Daniele Sorbello, medico volontario di PrevenGO- è una reazione chimica cromatografica perché il sangue, a contatto con un reagente chimico, riesce ad evidenziare la presenza o meno del virus attraverso una banda colorata. Se c’è solo una banda il test sarà negativo, se ci sono due bande il test sarà positivo. In quest’ultimo caso sarà necessario un ulteriore esame laboratoristico».

In caso di esito positivo si consiglia un esame specialistico approfondito. Scopo di PrevenGO è infatti anche quello di creare un ponte tra gli utenti e le strutture ospedaliere affinché anche chi, per timore e per paura, non si è mai sottoposto ad alcuna analisi possa conoscere il proprio status sierologico.

Tanta reticenza e scarsa informazione sul tema soprattutto tra le fasce d’età più giovani. «La sifilide è ancora abbastanza presente e le infezioni da HIV sono ancora molto stabili. Il dato preoccupante- conclude Sorbello- è che sempre più nuove generazioni sono affette dall’HIV. Ho riscontrato ancora molto ignoranza e scarsa consapevolezza su sifilide e HIV soprattutto tra i più giovani con un’età compresa tra i 14 e i 18 anni».

La Sicilia è tra le regioni con aumento percentuale maggiore di nuove diagnosi di HIV: la proporzione di nuove diagnosi tra gli MSM (maschi che hanno relazioni sessuali con maschi) è aumentata dal 31% del 2010 al 40,9% del 2014. Tra queste, la proporzione di stranieri è aumentata dall’11% del 1992 al 27,10% del 2014 e l’incidenza più alta è stata osservata tra persone tra i 25 e i 29 anni (15,6 casi su 100.000 residenti).

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