PALERMO. «Riduzione di ore per buona parte dei lavoratori, contratti prorogati per due-tre mesi e altri anche sino al prossimo dicembre. Insomma il personale impiegato per l’emergenza Covid, circa novemila tra medici, infermieri, amministrativi e Oss, vive da qualche giorno nel caos più totale. Da quando cioè, è stata emanata la circolare dell’assessore Razza necessaria per una rimodulazione del settore e per la stabilizzazione dei precari».
L’allarme lo lanciano i segretari della Uil e Uil Fpl Sicilia, Luisella Lionti (nella foto) ed Enzo Tango, che spiegano: «Nelle Aziende c’è la confusione più totale. Mancano paletti e indicazioni precise che portano, quindi, a comportamenti e decisioni difformi lasciando nel limbo questi lavoratori da sempre in prima linea per la pandemia. È necessario fare ordine. Abbiamo valutato positivamente l’impegno assessoriale di emanare direttive per stabilizzare il personale assunto per fare fronte all’emergenza Covid. Ma adesso attendiamo risposte chiare, omogenee che non si prestino ad interpretazioni discrezionali se non arbitrarie».
Come riportato da Insanitas, proprio per cercare di fornire ulteriori chiarimenti rispetto all’atto di indirizzo assessoriale del 23 marzo, nei giorni scorsi da piazza Ziino è stata inviata un’ulteriore nota con indicazioni su come procedere.