La proroga a partire dal primo marzo 2023 di tutto il personale Covid-19 in Sicilia e la revisione delle piante organiche delle aziende sanitarie per collocarli in base alla normativa di riferimento e alla luce della nuova organizzazione della sanità territoriale prevista dal PNRR. È quanto chiede al governo regionale il gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia, con una mozione che sollecita pure la rimodulazione delle procedure dei concorsi banditi da Asp e Enti del Servizio Sanitario Regionale per allinearle a quanto previsto dal cosiddetto decreto “Milleproroghe”.
«Questi lavoratori hanno svolto un prezioso servizio a favore della Comunità in un momento tragico, acquisendo anche una notevole professionalità conquistata sul campo- sottolinea il capogruppo di FdI, Giorgio Assenza, illustrando la mozione- Inoltre stanno continuando a prestare servizio, andando a colmare di fatto i diversi vuoti di organico delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale». Stamattina i deputati regionali di Fratelli d’Italia Nicolò Catania e Marco Intravaia, insieme al senatore Raoul Russo, hanno incontrato all’Ars una delegazione del coordinamento regionale precari Covid.
Oltre che con la mozione del gruppo all’Ars, Fratelli d’Italia si è mossa a sostegno dei precari Covid anche tramite un’iniziativa della deputata regionale Giusi Savarino, che sottolinea: «Come ho anticipato nelle scorse ore, questa mattina la VI Commissione Salute ha convocato su mia richiesta una seduta dedicata alle prospettive di stabilizzazione dei lavoratori reclutati durante l’emergenza Covid, alla presenza dell’assessore regionale Giovanna Volo e del dirigente regionale del dipartimento di Panificazione strategica. Nel corso dell’audizione ho avuto modo di ribadire l’urgenza di proseguire con un proroga per tutti i lavoratori e si è convenuto sulla necessità di emanare una direttiva per uniformare gli indirizzi delle Aziende sanitarie, dando priorità alla stabilizzazione prevista dall’ex mille proroghe. Intanto, già domani l’assessore Volo ha convocato tutti i Commissari delle ASP siciliane. Torneremo a parlarne presto».