«Dopo che il CIMO di Agrigento ha segnalato, sia ai vertici Aziendali che all’Assessorato, il degrado di diverse strutture della ASP e il disagio ambientale in cui si trovano costretti a lavorare molti dipendenti, si sono registrati numerosi interventi dei Nas che stanno rilevando e verbalizzando irregolarità prescrivendo gli interventi del caso all’ASP di Agrigento».
Lo scrive in una nota Giuseppe Bonsignore, responsabile della comunicazione del sindacato dei medici, aggiungendo: “Ieri pomeriggio si è giunti perfino alla chiusura e allo sgombero dei locali della Postazione del 118 di Cammarata”.
L’ASP di Agrigento ha un Servizio di Prevenzione e Protezione, affidato con un incarico 15 septies, tramite una procedura contestata da Cimo anche tramite un esposto inviato alla Corte dei Conti, ad un soggetto esterno.
«Questo delicato Ufficio non è in grado, evidentemente, di svolgere al meglio il proprio ruolo- sottolinea Bonsignore- A nessuno, né in Azienda né in Assessorato, sembrano interessare i problemi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro, ma la “scomoda” e battagliera Segreteria Aziendale CIMO ha continuato a denunciare queste situazioni ai limiti della decenza e del decoro dei lavoratori».