PALERMO. Potenziare il personale di vigilanza e sanitario, illuminare ogni angolo dell’ospedale di notte controllando gli accessi (e ridurne il numero) e gli stazionamenti illegittimi. Adottare, infine, un sistema di sicurezza che tenga conto del controllo e della gestione degli accessi come deterrente per i frequenti furti registrati all’interno del Policlinico di Palermo.
Questi secondo la Uil Rua di Palermo, guidata da Pasquale Di Maggio, «sono interventi necessari, vista l’escalation di violenza a cui stiamo assistendo in questi mesi. Una situazione inaccettabile. L’assenza di guardie giurate all’ingresso principale dell’ospedale dopo le 22 espone, tra l’altro, pazienti e dipendenti a rischio di rapine e furti. Come già segnalato in passato oggi chiediamo nuovamente alla direzione che vengano adottate misure urgenti al fine di tutelare la salute e la sicurezza di chi lavora in questo ospedale, anche attraverso appositi sistemi di video sorveglianza che abbraccino tutto il comprensorio. L’ospedale deve farsi carico della sicurezza dei dipendenti, oltre che dei pazienti. Le misure da adottare sono tante ma semplici. Per questo chiediamo un incontro urgente con la governance del Policlinico».
Ma durante l’assembla della Uil Rua si è discusso anche del rinnovo del contratto dei comparti Università e Sanità, ribadendo la scelta di aprire una stagione di confronto costante con i lavoratori. «In particolare- continua Di Maggio- è stata sottolineata l’importanza di una riorganizzazione complessiva che deve tenere conto delle professionalità del personale interno che non si è mai risparmiato, soprattutto nel periodo della pandemia. La valorizzazione delle professionalità e il benessere lavorativo sono i nostri obiettivi”.