PALERMO. Sarebbero dovuti scadere il primo luglio ma sono stati prorogati fino al 31 dicembre di quest’anno 229 contratti di lavoro a tempo determinato che erano stati stipulati per fronteggiare l’emergenza Covid-19 al Policlinico “Giaccone” di Palermo. In particolare sono stati confermati 154 infermieri, 51 OSS, 18 tecnici di laboratorio, 4 tecnici di radiologia e 2 fisioterapisti. La possibilità di prorogare i contratti è data dalla circolare dell’Assessorato alla Salute del 11/12/2020 con la quale invitava le aziende del Sistema Sanitario Regionale a “conferire, prorogare o rinnovare per la durata di anni uno, i contratti a tempo determinato per tutte quelle discipline e profili professionali ritenuti necessari a fronteggiare le esigenze organizzative di propria competenza, nonché ad assicurare il mantenimento dei LEA e di tutte le attività emergenziali di contrasto alla diffusione del contagio da Coronavirus”.
Tuttavia gli incarichi appena conferiti potranno essere revocati prima della scadenza prevista a seguito di assunzioni a tempo indeterminato, mediante diverse procedure di reclutamento del personale, o a seguito del venire meno delle esigenze straordinarie e urgenti di natura epidemiologica. Per assicurare la prosecuzione del lavoro dei contrattisti saranno spesi circa 2 milioni e 200 mila euro di retribuzione lorda, oltre gli oneri sociali a carico dell’azienda per 700 mila euro. Per i 51 OSS invece è stata previsto un costo di 530 mila euro di retribuzione lorda e 167 mila euro a carico dell’azienda per gli oneri sociali.