PALERMO. Gara di solidarietà tra l’Associazione Ste.La, l’Associazione Mani di mamma per bimbi piccini – Cuore di maglia e l’Interact Club Palermo Mediterranea che ha permesso di donare all’unità operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Dipartimento Materno-Infantile del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, arredi e materiali per la care e l’assistenza dei neonati pretermine.
Alla cerimonia di consegna erano presenti, oltre ai referenti delle Associazioni, il Commissario Straordinario del Policlinico Fabrizio De Nicola, il Direttore del Dipartimento Giovanni Corsello, i neonatologi Cinzia Cajozzo, Bruna Gabriele e Mario Giuffrè, il personale infermieristico e sanitario.
«La consegna è stata un’occasione per ribadire l’importanza di una gestione integrata tra équipe sanitaria e famiglia per la tutela e la promozione della salute di soggetti fragili come i neonati pretermine- dichiara il professore Giovanni Corsello– Reparti aperti ai genitori, rispetto ambientale e dei ritmi biologici, riduzione di fattori stressanti e del dolore, promozione dell’allattamento materno, sono momenti e passaggi importanti che necessitano di ambienti, materiali e arredi dedicati, in parte oggetto delle donazioni odierne».
«Questo intervento ha migliorato l’attività del reparto da un punto di vista funzionale, ma ha anche reso gli ambienti più piacevoli e con un’atmosfera più accogliente per i piccoli e per chi ci lavora- ha aggiunto Fabrizio De Nicola– Ringraziamo quindi tutti coloro che hanno contribuito ad aiutarci nel raggiungere questo obiettivo, facilitando la permanenza dei bambini e dei loro genitori».
La Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico opera in ambienti messi a disposizione nell’ambito di un progetto di ristrutturazione del plesso, in corso di completamento.
Le attività dipartimentali sono indirizzate prevalentemente alla cura delle gravidanze a rischio di parto pretermine e di patologia congenita e malformativa, alle opportunità di diagnosi prenatale e di gestione e trattamento medico e chirurgico postnatale.
In questa prospettiva è attivo anche un percorso di follow-up dei bambini nati pretermine e con patologia malformativa e congenita lungo tutta l’età evolutiva.