PALERMO. “L’emanazione di due normative e nell’ultimo mese di due circolari dell’assessore Razza, ci ha consentito di procedere alla stabilizzazione di oltre 350 dipendenti precari”.
Lo ha annunciato stamattina il Commissario del Policlinico Giaccone, Fabrizio De Nicola, aggiungendo: “I profili sono i più diversi, tra personale amministrativo e medico-sanitario che hanno raggiunto maggiore serenità. Adesso, dopo più di 20 di precariato e con un’età compresa tra i 50 e i 55 anni, sono più motivati e più determinati. Questo ovviamente rappresenta un vantaggio ulteriore per il cittadino e per il paziente”.
Alla conferenza stampa è intervenuto pure il Rettore, Fabrizio Micari: “Anche la formazione dei giovani medici ha bisogno di offrire strutture e personale di alto livello. Tra le risorse principali sono da considerare anche quelle umane, ecco perché- commenta Micari- riempire le corsie di medici di valore non può che aiutare anche dal punto di vista della formazione. Quello su cui dobbiamo ancora lavorare sono le attrezzature perché – continua Micari – i nuovi medici devono essere formati sulle tecnologie dell’oggi e non su quelle di ieri”.
Interviene anche Francesco Vitale, presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia di Palermo: “La mobilizzazione il turn over che si viene a creare con le assunzioni a tempo indeterminato crea una speranza di inserimento anche per coloro che studiano e si laureano. Si stanno recuperando così tutte quelle posizioni che erano state occupate in maniera precaria”.
Già nel 2017, nei mesi tra giugno e dicembre, sono stati assunti a tempo indeterminato 10 anestesisti e 4 dirigenti del pronto soccorso. Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 invece si è proceduto con la stabilizzazione effettuando una ricognizione interna dei requisiti.
Questi i numeri: 13 tecnici di laboratorio, 11 tecnici di radiologia medica, 3 logopedisti, 5 fisioterapisti, 1 tecnico di fisiopatologia, 2 ortottisti, 35 ausiliari, 4 operatori tecnici, 16 coadiutori amministrativi, 16 OS, 143 infermieri, 60 dirigenti medici, 4 unità di personale collaboratore amministrativo, 27 assistenti amministrativi, 4 assistenti tecnici, 1 assistente tecnico geometra. “Per tutti i dipendenti – ha precisato De Nicola -è garantita la copertura economico-finanziaria richiesta dall’assessore Razza”.
“Siamo tutti molto felici- commenta Simona Trapani, uno dei dirigenti medici beneficiari della stabilizzazione e precaria da sei anni- Da oggi sicuramente lavoreremo con rinnovato entusiasmo e con più serenità e operatività. Finora abbiamo lavorato sempre nell’interesse dell’azienda ma oggi cambia il nostro spirito e la possibilità di programmare nuovi progetti anche in ambito scientifico e formativo”.