PALERMO. «Abbiamo avuto, finalmente, il primo confronto con l’assessore al ramo Razza sul piano per la realizzazione di 176 mini ospedali in Sicilia, già annunciato nei giorni scorsi, grazie agli 800 milioni del Pnrr. Un piano di cui ancora nulla sapevamo. Siamo contenti del fatto che oggi si sia parlato di medicina territoriale. Occorre però un confronto vero con le parti sociali in merito ai territori coinvolti, per meglio comprendere il percorso che porta all’individuazione di nuove realtà sanitarie e i relativi fondi necessari per attuare questo processo».
Così i segretari Luisella Lionti ed Enzo Tango (nella foto) della Uil e Uil Fpl Sicilia, che hanno aggiunto: «Chiediamo che all’interno di questo piano vengano considerate e tutelate le figure del personale precario nelle sue varie tipologie, valorizzando così le esperienze professionali e il senso di abnegazione dimostrato dai lavoratori nella fase pandemica».