Al via la Commissione Regionale per il coordinamento della gestione delle patologie valvolari. Ad istituirla è l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, con un decreto di oggi che individua anche 6 Centri Hub “Heart Valve Center” in Sicilia.
I componenti della Commissione
Presidente è Salvatore Requirez (nella foto di Insanitas), Dirigente Generale del Dipartimento ASOE. Vice Presidente: Prof. Corrado Tamburino (AOU Policlinico di Catania). Componenti Scientifici: Prof. Davide Capodanno (AOU Policlinico di Catania – in qualità di co-estensore delle linee guida europee sulle patologie valvolari), Prof. Michele Argano (AOU Policlinico Giaccone Palermo), Dr. Michele Pilato (ISMETT – Palermo), Dr. Antonino Nicosia (ASP di Ragusa), Dr. Marco Caruso (delegato regionale GISE), Dr.ssa Caterina Gandolfo (ISMETT – Palermo), Prof. Antonio Micari (Policlinico di Messina), Dr. Sebastiano Immè (Centro Cuore Morgagni – Pedara), Prof. Francesco Patanè (UOC Cardiochirurgia- Presidio Ospedaliero Papardo di Messina), Dott. Khalil Fattouch (Villa Maria Eleonora), il Dirigente Responsabile del Servizio 8/DASOE Qualità e rischio clinico e il Dirigente Responsabile del Servizio4/DPS Programmazione Ospedaliera.
In questa prima fase sono individuati come HUB i seguenti centri che, già in possesso dei requisiti di Heart Valve Center, costituiscono il Network specialistico di settore:
• Policlinico di Catania – CT
• A.O.U. Policlinico Paolo Giaccone Palermo
• Centro Cuore Morgagni – Pedara-CT
• ISMETT – PA
• Villa Maria Eleonora – PA
• Ospedale Papardo – ME
Queste aziende e strutture comunicheranno all’Assessorato della Salute entro 30 giorni la composizione dell’Heart Team. La composizione del Network è dinamica e può essere integrata/o modificata in caso di individuazione di nuovi centri che soddisfino i requisiti minimi richiesti per le caratteristiche organizzative raggiunte, o, per esclusione, nel caso venissero meno i requisiti previsti.
La Commissione ha i seguenti compiti di Coordinamento:
1. Verificare e confermare i requisiti degli “Heart Valve Centers”, quali centri dedicati al trattamento e gestione delle patologie valvolari;
2. Valutare sotto ogni profilo tecnico e professionale le istanze pervenute dalle aziende del S.S.R. e dalle strutture sanitarie accreditate operanti nella regione.
3. Promuovere e formalizzare la realizzazione di “Heart Team”, anche “funzionali” definendone i perimetri di azione;
4. Recepire gli aggiornamenti relativi a gestione delle singole patologie valvolari, alle indicazioni al trattamento e alla tecnica interventistica idonea in coerenza con l’evoluzione scientifica;
5. Verificare e ratificare i requisiti minimi dei centri di emodinamica di sedi che non possiedono i requisiti dell’Heart Valve Center (es. assenza di Cardiochirurgia) ma che possano essere coinvolti nella gestione transcatetere delle patologie valvolari;
6. Promuovere Reti che coinvolgano altri dipartimenti medici, cardiologi di riferimento e medici di medicina generale;
7. Favorire la formalizzazione di rapporti convenzionali interaziendali, che consentano ad operatori di centri di emodinamica di sedi che non possiedono i requisiti dell’Heart Valve Center (es. assenza di Cardiochirurgia), di essere direttamente coinvolti nelle procedure interventistiche presso gli Heart Valve Centers.
8. Monitorare l’area della Cardiologia Interventistica per le patologie valvolari e verificare la corretta applicazione delle procedure e degli standard scientifici, al fine di uniformare in ambito regionale il modello assistenziale.
9. Fornire proposte, revisioni e aggiornamenti ai competenti servizi e aree dei Dipartimenti dell’Assessorato Regionale della Salute.
Tutte le indicazioni proposte dalla Commissione sono soggette alla ratifica da parte dell’Assessorato della Salute attraverso gli ordinari provvedimenti di rito.
Le Aziende Sanitarie e le strutture sanitarie accreditate operanti nella regione che vorranno intraprendere, come sede di spoke, un percorso di trattamento delle patologie valvolari dovranno formalizzare apposita richiesta al Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell’assessorato regionale della salute indicando il possesso dei requisiti previsti e comunicando contestualmente la composizione dell’Heart Team dedicato. Tale richiesta verrà valutata dalla Commissione di cui all’art.1, del decreto, che dovrà ratificare le indicazioni, la tecnica e la sede di trattamento prima di qualunque intervento strutturale valvolare da eseguire presso la struttura richiedente e fornire un parere motivato ai competenti uffici assessoriali per il conseguente provvedimento di autorizzazione.
La Commissione può prendere in considerazione anche la proposta di accordi Interaziendali che consentano ad operatori di centri di Emodinamica non dotati di Cardiochirurgia di essere direttamente coinvolti nelle procedure interventistiche presso gli Heart Valve Center, anche attraverso un periodo di tutoraggio.
La commissione monitorerà le attività disciplinate dal decreto sia nelle strutture pubbliche che in quelle private accreditate. Le procedure interventistiche di patologie valvolari erogate al di fuori dei requisiti strutturali, strumentali, ed organizzativi, previsti o non conformi alle disposizioni vigenti, e quelle del presente decreto, nonché eventuali inappropriatezze del setting assistenziale, saranno oggetto di contestazione da parte dei competenti uffici assessoriali.