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Il servizio video di Insanitas

Patologie fetali, in Sicilia arriva la Risonanza magnetica fetale

All'Asp di Palermo nell’U.O. di Radiodiagnostica di Villa delle Ginestre, guidata da Marco Brancato, afferente al Dipartimento di Diagnostica per Immagini aziendale, diretto da Elio Bennici.

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PALERMO. È arrivata in Sicilia la Risonanza Magnetica Fetale utilizzata principalmente per l’accertamento delle patologie encefaliche fetali, ma sarà possibile scoprire la presenza nel feto anche di altre patologie di tipo cardiologico o intestinale. Nell’Unità Operativa Semplice di Radiodiagnostica di Villa delle Ginestre, guidata da Marco Brancato, afferente al Dipartimento di Diagnostica per Immagini aziendale, diretto da Elio Bennici, vengono quindi eseguiti esami di RMF di “terzo livello”.  (clicca qui per il servizio video di Insanitas).

«Si inserisce all’interno degli esami offerti dall’Unità Operativa di Radio Diagnostica di Villa delle Ginestre, che ha una mission primaria di tipo neuroradiologico, in quanto è adibita al recupero e alla riabilitazione del paziente con lesione midollare- precisa Marco Brancato– Noi effettuiamo principalmente esami neuroradiologici in pazienti con sclerosi multipla, con patologie post lesioni encefaliche e c’è la possibilità di prenotare esami di risonanza magnetica anche non neuro, per cui muscoloscheletrici, del fegato, dell’addome in generale, esami Tac senza mezzi di contrasto, esami maxillofacciali, l’ecografia, il ecocolordoppler, l’RX e anche la Densitometria Ossea. Tali esami sono tutti prenotabili con ricetta del medico curante tramite Cup».

La Risonanza Magnetica Fetale è eseguita avvalendosi delle competenze specifiche di Giorgia Falanga, medico radiologo neoassunto all’Asp di Palermo, con un percorso di formazione accanto ai più grandi specialisti italiani della materia, è priva di effetti biologici sul nascituro e sulla madre e rappresenta il “gold standard” radiologico per la diagnosi delle malformazioni fetali e dei danni conseguenti a infezioni congenite. «Non possiamo non sottolineare che la nostra attività quotidiana, soprattutto con questi grandi impianti di alta tecnologia, avviene in collaborazione con un’altra figura professionale che è il tecnico sanitario di radiologia medica con il quale da sempre il medico radiologo collabora per la conduzione delle prestazioni radiologiche» ha ricordato Bennici.

«Il Servizio sanitario si dota di una metodica di grande importanza nella diagnosi prenatale- ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni– grazie alle professionalità presenti nel Dipartimento, la struttura di radiodiagnostica di Villa delle Ginestre, diventa un concreto punto di riferimento per un vasto bacino di utenza che trova nell’offerta pubblica, risposte anche per prestazioni ad elevata complessità». «L’UOS di Villa delle Ginestre afferisce all’UOC di Radiologia dell’Ingrassia, dove insiste il pronto soccorso, per cui come scelta aziendale abbiamo voluto separare l’utenza ambulatoriale esterna per evitare la commistione con i pazienti ospedalieri che vanno al pronto soccorso» ha spiegato, infine, il direttore Elio Bennici.

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