PALERMO. È stata operata con un decreto a firma dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza, la revisione dei centri di riferimento regionale per patologie di alta specializzazione e di alto interesse sociale e sanitario. Con decreto n. 112 del 2022 l’assessorato ha integrato il documento del 29 maggio 2019 in cui era già stata fatta una prima revisione. L’emergenza pandemica, però, ha coinvolto direttamente o meno tutte le strutture sanitarie, pubbliche e private accreditate, motivo per cui le stesse non hanno potuto svolgere appieno le attività già in essere.
Con questa motivazione l’assessorato ha deciso di prorogare i già riconosciuti, che saranno sottoposti ad annuale verifica dal 30 giugno 2023, e procedere con la valutazione soltanto delle nuove candidature. Le istanze per la riconferma o di nuova istituzione dovranno essere inviate al Dipartimento per la Pianificazione Strategica entro il 1 aprile 2023.
Sono nati così in Sicilia i seguenti 9 centri di riferimento regionale, di cui 4 si trovano a Catania, 4 a Palermo e 1 a Trapani.