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Il servizio video di Insanitas

Pancreas Unit all’Ismett, l’unione fa la forza nella lotta al tumore

Pancreatologi, anestesisti, radiologi, oncologi, genetisti, anatomo-patologi, chirurghi e infermieri operano con un approccio multidisciplinare.

Tempo di lettura: 2 minuti

PALERMO. Da una parte c’è la formazione specialistica dei giovani pancreatologi, dall’altra il trattamento personalizzato attraverso la diagnosi e la terapia, in base alla manifestazione clinica del tumore al pancreas. In mezzo alle due attività c’è la ricerca scientifica continua, elemento essenziale per fornire risposte a numerosi quesiti ancora irrisolti e per dare la migliore assistenza e le migliori cure per i pazienti. Sono le caratteristiche principali della prima Pancreas Unit della Sicilia, costituita a Palermo dall’University of Pittsburgh Medical Center e dall’Ismett. (CLICCA QUI  per il servizio video di Insanitas con le interviste).

Pancreatologi, anestesisti, radiologi, oncologi, genetisti, anatomo-patologi, chirurghi e infermieri operano nel centro dedicato a diagnosi, cura e ricerca nel campo delle malattie pancreatiche e coordinato da Luca Barresi, presidente regionale dell’Associazione italiana dei gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri.  La valutazione multidisciplinare è un momento fondamentale nella condivisione della scelta del percorso diagnostico-terapeutico ed assistenziale del paziente con cancro al pancreas, per la pianificazione del più appropriato approccio di cura.

«Pancreas Unit nasce dall’esigenza di mettere insieme le tre richieste primarie di un paziente: il management clinico migliore, la formazione adeguata per i giovani pancreatologi e l’attività di ricerca. Il mio compito–commenta Luca Barresi- è quello di organizzare e far “suonare” questa “orchestra”, costituita dai migliori specialisti che si occupano di pancreas, in maniera armonica in modo da ottenere il massimo risultato».

«L’approccio multidisciplinare che si basa su diverse competenze mediche, radiologiche, endoscopiche, chirurgiche è un servizio importante per i pazienti siciliani- aggiunge Salvatore Gruttadauria, direttore della Chirurgia Addominale dell’Ismett- Il paziente con neoplasia del pancreas può trovare tutte le risposte e in maniera unitaria».

«Il tumore al pancreas spesso è diagnosticato tardivamente- spiega Sergio Rizzo, responsabile dell’Oncologia Medica dell’Ismett- perché le masse possono crescere nell’organo e infiltrare vasi sanguigni e strutture difficili da operare, per questo è importante che il trattamento chirurgico e la gestione del paziente si svolgano in centri specializzati, come appunto l’Ismett con la Pancreas Unit».

Nella foto, da sinistra: Sergio Li Petri (responsabile della Chirurgia del pancreas), Sergio Rizzo (responsabile dell’Oncologia medica), Luca Barresi (coordinatore della Pancreas Unit) e Salvatore Gruttadauria (direttore della Chirurgia addominale).

 

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