È stato nominato il nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ematologia dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Si tratta della dottoressa Maria Enza Mitra, che dopo la laurea con lode in “Medicina e Chirurgia” presso l’Università degli Studi di Palermo, si è specializzata in “Ematologia Generale” nel 1985 e in “Medicina Interna” nel 1990. Fin dal 1989 è stata dirigente medico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Giaccone” di Palermo presso la U.O.C. di Ematologia, svolgendo diversi incarichi dirigenziali di responsabilità clinico assistenziale con compiti di governo clinico e di attività organizzativa.
Da sempre si è dedicata alla cura delle emopatie e alla ricerca, ricoprendo il ruolo di “Principal Investigator” di numerosi studi clinici nazionali ed internazionali nei gruppi GIMEMA e EORTC. Negli anni è stata tutor presso la Scuola di Specializzazione in Ematologia dell’Università degli Studi di Palermo per la quale ha anche svolto attività didattica. Inoltre, è membro della “European Hematology Association” e vanta numerose partecipazioni a congressi nazionali ed internazionali con contributi personali nonché pubblicazioni su prestigiose riviste scientifiche.
Giovedì pomeriggio è stato firmato, dal direttore generale dell’Asp Alessandro Caltagirone (con lei nella foto), il contratto per il conferimento dell’incarico con decorrenza 1 giugno 2021: «Un ulteriore passo in avanti nel conferimento di incarichi di responsabilità, indispensabili a consolidare l’assetto organizzativo dell’ASP di Caltanissetta- afferma Caltagirone- Sono molto contento che siamo riusciti a definire anche questo procedimento conferendo alla dottressa Mitra l’incarico di direttore della UOC di Ematologia, pur essendo assorbiti da tante attività legate all’emergenza pandemica. Sono sicuro che il Presidio Sant’Elia e l’intera ASP di Caltanissetta si potrà pregiare di avere scelto all’interno della propria organizzazione sanitaria una validissima professionista a cui auguro un’esaltante esperienza di direzione ricca di soddisfazioni».