L’azienda ospedaliera Papardo di Messina procede speditamente nell’ottica di ridurre per i propri pazienti il possibile rischio clinico derivante dall’attuazione delle procedure sanitarie.
“In tutte le divisioni e servizi sanitari del nosocomio – dicono i dott.ri Gaetano Ferlazzo e Giuseppe Franciò esperti dell’U.O. Qualità e Rischio Clinico, che hanno seguito ed implementato le varie fasi del percorso – partirà nei prossimi giorni l’utilizzo del braccialetto di riconoscimento come strumento di identificazione del paziente che si sottopone ad indagini diagnostiche (Tac, Risonanza Magnetica, Ecografie, Endoscopie) a somministrazioni di farmaci, a prelievi venosi ed a trasfusioni di sangue, nonchè a tutti gli interventi chirurgici e alla conseguente anestesia pre-operatoria.
Sul braccialetto è inserito un QR code telematico con tutte le informazioni anagrafiche di ogni paziente, (nome, cognome, data di nascita e codice univoco); inquadrando il QR code il personale sanitario, tramite un tablet, avrà immediato accesso a tutti i dati del paziente e alla cartella clinica individuale con tutti gli esami svolti.”
“Teniamo molto alla sicurezza dei nostri pazienti – dice il Commissario Straordinario Paolo La Paglia; seguendo le procedure codificate, la normativa Ministeriale del “Risk Management” e le direttive dell’Assessorato Regionale per la Salute, vogliamo tendere a raggiungere livelli di rischio, per possibile errore di scambio del paziente, prossimi allo zero. Affiggeremo in tutto l’ospedale il volantino con le informazioni sul braccialetto, affinchè i pazienti possano prendere diretta conoscenza della procedura.
Tutto il personale sanitario dell’Ospedale è stato motivato e formato per raggiungere gli obiettivi di qualità e sicurezza, requisiti ormai imprescindibili di una moderna gestione della sanità.”