L’assessorato Regionale alla Sanità, guidato Ruggero Razza, ha recentemente riconosciuto un Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Rare Polmonari presso l’Azienda Ospedaliera Papardo, unico per la città Metropolitana di Messina, individuato presso l’U.O. di Malattie dell’Apparato Respiratorio diretto da Giovanni Passalacqua.
Tale Centro, che da tempo segue in collaborazione con analoghi Centri della Rete Regionale siciliana pazienti affetti da malattie rare polmonari, con il sostegno della Direzione Aziendale guidata dal Commissario Paolo La Paglia (nella foto), ha avviato la propria attività con l’apertura di un ambulatorio ad accesso programmato per la presa in carico globale di questi pazienti.
Il centro intende offrire la propria disponibilità alle altre Aziende Ospedaliere della città e della Provincia di Messina nonchè a tutti i medici di medicina generale del territorio per lo sviluppo di una fruttuosa sinergia tesa ad affrontare la sfida delle patologie rare polmonari nell’unico e assoluto interesse di garantire il pieno diritto alla salute dei cittadini.
Le malattie rare polmonari sono un gruppo eterogeneo di circa 300 patologie diverse. Una malattia rara è una condizione patologica che colpisce meno di una persona su 2.000 e se si considera che a tutt’oggi nel mondo esistono più di 6/7.000 malattie rare, si arriva a cifre importanti: oltre 20 milioni di persone affette da malattie rare in Europa, di cui circa 3 milioni in Italia.
Esistono malattie rare polmonari che interessano l’interstizio (malattie rare interstiziali), tra le quali la Fibrosi Polmonare Idiopatica, le Pneumopatie Infiltrative diffuse, la Sarcoidosi, l’Istiocitosi e le malattie fumo-correlate, e malattie rare che interessano la componente vascolare polmonare tra le quali l’Ipertensione arteriosa polmonare, l’Ipertensione polmonare associata a malattie interstiziali e a malattie reumatologiche, le Vasculiti.
Alcune di queste patologie hanno una prognosi molto severa, per cui è necessario pervenire prima possibile ad una diagnosi piu precoce per ritardare l’evoluzione delle patologie in attesa dell’eventuale trapianto polmonare.
Tali malattie presentano una gestione diagnostico-terapeutica complessa, ragione per cui è necessario l’organizzazione di un team multidisciplinare di cui fanno parte lo pneumologo con ruolo di coordinatore, il radiologo esperto in TAC, il chirurgo toracico, il reumatologo, il patologo, il farmacista.