aggressione medico

ASP e Ospedali

Arriva la polizia

Ospedale Ingrassia di Palermo, ottantenne muore: familiari aggrediscono il cardiologo

Prima verbalmente e poi spintonandolo contro il muro. La solidarietà dell'Asp al medico.

Tempo di lettura: 1 minuto

PALERMO. «Solidarietà, supporto e massimo sostegno»: sono state espressi dalla direzione aziendale dell’Asp di Palermo al cardiologo aggredito ieri sera all’ospedale Ingrassia.

Il professionista di turno in quel momento nel reparto, è stato aggredito verbalmente e poi spintonato al muro dopo che aveva comunicato il decesso, per sopravvenute complicanze, di una paziente di 80 anni ricoverata in terapia intensiva coronarica.

È subito intervenuto il personale della vigilanza, ma è stato necessario l’intervento della polizia per riportare la calma. Il cardiologo è stato costretto a fare ricorso alle cure dei medici del Pronto Soccorso.

«Pur comprendendo il dolore per la perdita di una familiare- sottolinea la direzione aziendale dell’Asp- è inaccettabile ogni forma di violenza verbale e, soprattutto, fisica nei confronti di chi esercita il proprio lavoro con scrupolo e professionalità. Siamo vicini al cardiologo che supporteremo in ogni sede competente».

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