RAGUSA. All’ospedale “Guzzardi” di Vittoria arriva il nuovo primario dell’UOC di Ortopedia. Si tratta di Oscar Cammarata (nella foto) il candidato che nella selezione pubblica per titoli e colloquio ha riportato il maggiore punteggio.
Un giovane primario, classe 1971, alla guida di uno dei reparti più cruciali nell’assistenza ospedaliera. Il conferimento dell’incarico, e consequenziale immissione in servizio del dr. Cammarata, quale direttore di struttura complessa, avverrà a far data dalla sottoscrizione del relativo contratto di lavoro individuale.
Il nuovo direttore di Ortopedia ha al suo attivo circa 2.400 interventi chirurgici nei soli 8 anni di attività presso l’Asp di Ragusa, tra cui interventi di artroprotesi di anca, ginocchio e spalla, interventi di revisione di artroprotesi, chirurgia traumatologica sportiva artroscopica di ginocchio, spalla e caviglia.
Inoltre ha accumulato una vasta esperienza nella delicata chirurgia traumatologica ortopedica , affinata con numerosi corsi “master class” nelle più rinomate università europee.
Ecco il curriculum:
Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita il 15/04/1999 (Università degli Studi di Catania).
Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia nel 2005 (Università degli Studi di Catania).
Dirigente Medico Ortopedia e Traumatologia presso l’Azienda Ospedaliera S. Elia Caltanissetta, P.O. Santa Marta e Santa Venera, AUSL 3 CT. Approdato all’ex Ospedale civile nel 2011.
Al suo attivo numerosi articoli scientifici e un’intesa attività di docenza in molti eventi formativi, corsi, convegni e congressi.
Il dr. Cammarata è attualmente componente apicale della ASOTO (Associazione Siciliana Ortopedici Traumatologici Ospedalieri) con la funzione di segretario.
Subentra al dr. Elio Padua che, per diversi anni, ha retto il reparto e al quale va il ringraziamento dell’Asp di Ragusa per ciò che ha fatto finora.
Si è concluso un altro concorso, solo qualche giorno fa era stata chiusa la procedura concorsuale del pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica. A breve se ne definiranno altri.
Dall’Asp sottolineano: «Un impegno che conferma come si procede incessantemente, nel rispetto doveroso dei tempi e delle procedure imposte dalla legge, nella giusta direzione per dotare gli ospedali e i servizi dell’Asp di tutte le necessarie figure apicali in grado di assicurare, in un contesto di maggiore stabilità e di migliore programmazione e organizzazione, servizi sanitari sempre più efficaci per i cittadini».